Il gruppo del PD aveva già duramente criticato il blocco delle procedure di stabilizzazione avviate dalla precedente amministrazione e le conseguenze negative che il permanere di condizioni di precarietà avrebbe avuto sulla qualità e sull’efficienza di importanti servizi gestiti dalla Provincia.
“Ci troviamo ora di fronte ad una proposta” è il commento del gruppo “che, se attuata, determinerebbe non solo un grave colpo alle condizioni di lavoro ed alle prospettive di tanti lavoratori, ma anche uno stravolgimento dell’assetto e del funzionamento di servizi strategici, fra i quali i servizi per l’impiego e per la formazione professionale. È inimmaginabile che ciò avvenga senza che il Consiglio provinciale venga posto nelle condizioni di esercitare le funzioni di indirizzo e di controllo che ad esso competono”.
Il gruppo del PD ha chiesto, pertanto, al presidente del Consiglio provinciale la convocazione di una riunione urgente della Conferenza dei Capigruppo nella quale vengano fornite tutte le informazioni sulla proposta di esternalizzazione, prima che si concluda il confronto sindacale e che la giunta predisponga i provvedimenti conseguenti.