Roseto, Terramani torna nel centro sinistra e accusa il Pdl

Roseto. Il Partito Democratico di Roseto riabbraccia un uomo che da sempre fa politica per passione ma che negli ultimi anni aveva “sposato” la linea del centro destra, prima quella di Forza italia e poi del Pdl, sino a ricredersi. E’ Gabriele Terramani, origini radicate in quel di Montepagano, frazione che un tempo deteneva il Comune della città. Questa mattina la presentazione ufficiale di Terramani nei quadri del Pd, lui che era stato in passato anche capogruppo in consiglio comunale dei Ds. Un uomo dalla straordinaria capacità intellettuale, in grado di leggere bene le carte, sempre a contatto con la gente. Una risorsa che altri non hanno saputo sfruttare a proprio vantaggio per via di una politica verticistica che lo stesso Terramani non ha mai condiviso.
E’ stato accolto a braccia aperte dal parlamentare Tommaso Ginoble, dal segretario del Pd rosetano Celestino Salvatore, dal capogruppo Simone Tacchetti, dallo stesso Sindaco Franco Di Bonaventura. Gli sono state riconosciute le capacità e la straordinaria onestà che ha sempre manifestato, anche quando era nello schieramento di centro destra.

Prima di ufficializzare il suo ritorno nel Pd e quindi nel centro sinistra, Terramani ha voluto incontrare i suoi concittadini, i residenti di Montepagano, per capire cosa ne pensassero e se valeva la pena farsi carico della situazione attuale per portare all’attenzione delle istituzioni la realtà di Montepagano. “All’interno del centro destra”, ha spiegato Terramani, “nonostante il mio impegno in questi anni, non sono mai stato apprezzato. Non condivido il modo di fare politica del Pdl che ha sempre queste situazioni verticistiche, senza riconoscere il lavoro degli altri. Credo che sia fondamentale invece avere un rapporto diretto con il territorio. Ed è quello che cercherò di fare nel Pd, riportare il partito tra la gente perché la politica deve essere a servizio del territorio”.

Si guarda anche alle prossime elezioni. A Roseto nella primavera del 2011 si tornerà ad eleggere il consiglio comunale e quindi il capo della giunta.
“Abbiamo un anno e mezzo di tempo”, ha affermato il segretario Celestino Salvatore, “per verificare molte situazioni. Innanzitutto il ritorno di Terramani è molto importante. Per quanto riguarda le alleanze, vogliamo capire bene anche come intendono muoversi altre forze politiche”. La segreteria del Pd ha lasciato comunque intendere che il dialogo con l’Udc verrà avviato e che con i Liberalsocialisti sarà possibile parlare solo quando diranno che non sono più nel centro destra.
Lino Nazionale