“Ringraziamo l’Arma dei Carabinieri che ha colmato le gravi carenze della Asl, ora tocca alla Sanità pubblica garantire il servizio”
Vasto. “Chiudere anche il drive through di Vasto, dopo l’interruzione del servizio di Gissi e visto l’aumento dei casi della cosiddetta variante delta è un errore che non possiamo permetterci. Ringraziamo l’Arma dei Carabinieri per lo straordinario lavoro svolto in questi mesi: un intervento che ha permesso di colmare l’assenza di visione e di organizzazione di chi è alla guida della Asl 02. Mi auguro, però, che dopo aver constatato l’importanza e l’efficacia del servizio reso alla comunità sia chiaro a tutti, Asl in primis, che in città c’è bisogno di un drive through per il tracciamento dei casi. Effettuare numerosi tamponi è un fattore indispensabile per isolare preventivamente i contagiati ed evitare il diffondersi del virus, in un momento dell’anno in cui la popolazione in città tende a raddoppiare per l’arrivo dei turisti. Nessuno può permettersi di abbassare la guardia o l’asticella nella fornitura dei servizi indispensabili. Chiedo, pertanto, che il servizio sanitario regionale, proseguendo quanto avviato dal Ministero, attivi subito una postazione per il tracciamento dei positivi nello stesso spazio già collaudato e dimostratosi funzionale allo scopo”. La richiesta arriva dal Consigliere regionale del M5S Pietro Smargiassi che continua “Il drive through ha consentito al potenziale infetto Covid di restare in uno spazio ristretto, senza alcun contatto con terzi. Oggi dirottare gli utenti in ospedale o in una postazione fissa al chiuso, e magari lontana chilometri, rischia di mettere a rischio altre persone. Ho lottato con ogni mezzo a mia disposizione per dotare Vasto di un drive through. Nonostante la mancanza di interesse per la questione del Direttore della Asl 2, Schael, che aveva individuato come unico punto di servizio per l’intero territorio vastese il comune di Gissi, abbiamo vinto la battaglia riuscendo a imporre la necessità della comunità sulla miopia organizzativa della Asl 2. È inconfutabile che il drive through e l’organizzazione dell’Hub vaccinale del Pala Bcc abbiano reso Vasto un’eccellenza abruzzese nel contrasto alla pandemia – incalza Smargiassi –. Oggi non possiamo tollerare errori o pressapochismo: la ASL deve imparare da questa esperienza e continuare dove il Ministero ha iniziato aprendo il nuovo drive through del servizio sanitario regionale. Continueremo a lottare per garantire a tutti un servizio sanitario pubblico efficace ed efficiente.
Anche sul fronte delle guardie mediche – afferma ancora Smargiassi – voglio cogliere l’occasione per ribadire che appoggeremo qualsiasi iniziativa volta a proteggere la popolazione delle aree interessate, e siamo disponibili ad affiancare i Sindaci e i cittadini in questa battaglia in risposta all’offerta sanitaria sempre più deficitaria. Abbiamo sempre sostenuto che la sanità territoriale è l’unica arma a disposizione per alleggerire i flussi sui presidi centrali, che troppo spesso sono ingolfati proprio per la mancanza di una diffusione capillare del servizio sanitario sui territori. Gli anziani e i cittadini dei piccoli borghi sono vittime della propaganda di un centrodestra che urla nelle piazze la difesa delle aree interne ma che poi nei fatti continua nella tranciante operazione di tagli dei servizi proprio dove ce n’è più bisogno, accentrando tutto nei maggiori centri e dimenticando il resto. Scelte che non condividiamo e che questa Regione continua a mettere in campo. Noi le combatteremo in ogni sede istituzionale, come facemmo già nella Giunta D’Alfonso quando le guardie mediche furono messe in crisi dal centrosinistra. Evidentemente cambiano i colori politici ma non la propaganda di chi troppo spesso si mostra lontano dalle promesse fatte in campagna elettorale e dalle reali esigenze del territorio” conclude.