Il gruppo di opposizione aveva chiesto anche “l’apertura di un tavolo operativo con residenti, commercianti e associazioni che stanno continuamente manifestando la loro contrarietà fra l’altro alle quattro corsie, all’assottigliamento dei marciapiedi ed all’abolizione dei tratti di pista ciclabile”.
“Un voto che dimostra innanzitutto che anche le aperture di alcuni pezzi di maggioranza erano una finzione” spiegano i consiglieri del Pd Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli e Marco Presutti, che nei giorni scorsi hanno incontrato il comitato ‘Salviamo viale Marconi’, “perché è stato persino respinto il confronto con i portatori di interesse che chiedono di essere coinvolti in modifiche così radicali. Una revisione progettuale voluta da questa amministrazione e che ha visto una serie imbarazzante di modifiche in corso d’opera sulla cui legittimità ci sono molti dubbi. Alla prova dei fatti, tutto il centrodestra, senza alcuna esclusione, si è ricompattato nella difesa d’ufficio della trasformazione di viale Marconi in una tangenziale ipertrafficata contro la quale continueremo a opporci: chiederemo la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio Comunale aperta alla partecipazione dei cittadini”