“Il progetto Parco Fiumare”, afferma Civitarese, “riunisce mare e fiume in un unico sistema, restituisce il fiume ai cittadini con l’accesso libero alle sue sponde rinaturalizzate, sviluppa una rete continua di percorsi pedonali e ciclabili collegando le aree interne della città”.
Il progetto prevede un parco che si estenderà dal mare attraverso le nuove banchine portuali, risalendo lungo le golene riqualificate sino a ricollegarsi con la Città della musica, passando per l’area dell’ex cementificio. Tra i temi del progetto c’è l’obiettivo di rialzare il livello di sicurezze e fruibilità dell’ambito fluviale, consentendo lo sviluppo delle attività sportive, ricreative e della navigazione turistica. Gli interventi prevedono la bonifica delle acque fluviali, a partire dagli scarichi presenti lungo tutto il suo corso con l’attivazione del contratto di fiume tra i comuni del bacino idrografico nonché il miglioramento del depuratore cittadino, con la riqualificazione della rete fognaria urbana e la dotazione di circuiti separati delle acque bianche.
“La fattibilità tecnica e piani di investimento sono anticipati negli Indirizzi strategici per il governo del territorio e nel masterplan già redatto sotto il mio assessorato”, conclude l’ex assessore all’urbanistica Civitarese.