L’accusa arriva dal Pd: “Il cantiere si è fermato a febbraio 2022 e non è più ripreso, pare per un cortocircuito di informazioni. Il pressappochismo di questa giunta è disarmante”, denunciano i consiglieri comunali Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti e Giovanni Di Iacovo, dopo un sopralluogo della commissione Lavori pubblici sul “cantiere fantasma”.
“A un anno esatto dallo stop è emerso che non è pronta neppure la perizia di variante, il che vuol dire che saranno necessarie altre settimane per far ripartire i lavori – denunciano i consiglieri di opposizione – senza che nessun esponente della giunta si senta in dovere di spiegare il motivo di uno stop così prolungato”.
“Il confronto dal vivo fra ditta esecutrice e uffici, avvenuto in commissione, è stato molto chiaro”, riferiscono i dem: “Superati i problemi degli espropri e della vasca di prima pioggia, è mancato il coordinamento, come troppo spesso sta avvenendo sui lavori pubblici di Pescara, come d’altronde dimostrano il disastro di viale Marconi e l’accavallamento dei cantieri in via del Santuario”.
“Alcuni degli interventi previsti dal progetto, come la rotatoria fra via Pian delle Mele e via del Circuito, potevano essere già completati, in attesa di definire il resto della bretella che da via del Circuito condurrà su via Valle Roveto alleggerendo il tappo che si crea tutti i giorni, a qualunque ora, nei pressi del ponte Villa Fabio, creando una enorme cappa di smog e traffico e un ostacolo al percorso delle ambulanze verso il pronto soccorso”, concludono, “Ora ci auguriamo che questi ritardi siano recuperati rapidamente”.