“La giunta Masci sta sottovalutando in maniera molto grave le ripercussioni economiche e sociali dell’autovelox-bancomat di Via di Sotto”, spiegano Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Marinella Sclocco, Giovanni Di Iacovo e Mirko Frattarelli, “si rischia una vera escalation dovuta a due fattori molto seri: migliaia di famiglie devono sborsare centinaia di euro entro pochi giorni in una situazione di crisi economica gravissima, e molte persone rischiano di perdere la patente in una zona, fra l’altro, dove non esistono ancora alternative strutturate all’uso dell’auto privata e che ha subito persino i tagli più pesanti alle corse del trasporto pubblico. La giunta Masci si è chiusa nel palazzo e si rifiuta di ascoltare: ecco perché riteniamo che, per evitare che la situazione degeneri, sia necessario un intervento straordinario del Prefetto, e al tempo stesso chiediamo che si abbatta la barriera che la giunta ha messo nel dialogo con i cittadini. È necessaria una seduta aperta del Consiglio Comunale nella quale venga data la voce alle persone e si indichi una linea precisa. Non è più il tempo dei silenzi da parte della giunta”.
Domani, intanto, l’argomento sarà affrontato in una seduta straordinaria della commissione Controllo e garanzia del Consiglio Comunale convocata dal presidente Piero Giampietro.