Il ministro Lollobrigida in Abruzzo in occasione del conferimento della Cittadinanza onorario dell’Aquila al Comando unità forestali ambientali e carabinieri.
Trasferta abruzzese per il ministro Lollobrigida. Il titolare dell’Agricoltura ha partecipato alla cerimonia per il conferimento della Cittadinanza onoraria dell’Aquila al Comando unità forestali ambientali e carabinieri. Un riconoscimento molto particolare visto che arriva a poche settimane dall’ennesimo anniversario dal terremoto che ha messo in ginocchio la città aquilana.
E in questo sisma ha perso la vita anche Luigi Giugno, la Guardia Forestale che durante la scossa ha cercato di proteggere il figlio e la bambina che la moglie aveva in grembo (sarebbe dovuta nascere il giorno dopo). Una morte che ha lasciato un vuoto incolmabile in tutto l’Abruzzo e in un giorno speciale come quello odierno si è deciso di ricordarlo con un minuto di silenzio.
Il ministro Lollobrigida al termine della cerimonia si è fermato a parlare con i giornalisti: “Oggi all’Aquila sono successe due cose straordinarie: una è conferire ai carabinieri forestali un riconoscimento simile, l’altro è che il consiglio comunale ha votato all’unanimità a poche ore dal voto in Abruzzo e questo credo che sia un buon segnale“.
E poi ha lanciato un chiaro messaggio abruzzesi su un tema molto delicato come la mafia dei pascoli: “Noi non vogliamo solamente arginarla. L’obiettivo è quello di combatterla e cancellarla. E’ una battaglia da fare in maniera ferma e lo facciamo con le nostre forze dell’ordine“.
Naturalmente il ministro ha parlato anche delle elezioni ricordando che “in questi cinque anni grazie a Marsilio l’Abruzzo è tornato centrale a livello nazionale e auspico che si possa dare continuità al percorso iniziato nel 2019. Qui c’è tutto: mare, montagna, enogastronomia eccezionale, città straordinarie dal punto di vista artistico e, quindi, merita di essere al centro delle dinamiche nazionali e internazionali. Lo devo dire anche perché due episodi hanno contraddistinto il mio percorso da ministro: la prima uscita pubblica fu al Merano Wine Festival e trovai l’Abruzzo come regione ospitante. E nei giorni scorsi ero in Tokyo per una fiera internazionale sul mercato giapponese e gli imprenditori abruzzesi erano presenti.