Il candidato Repubblicano si impone nel duello con Kamala Harris e torna alla Casa Bianca: “Metterò fine alle guerre”
Donald Trump ha vinto le elezioni statunitensi: le più incerte, sofferte, sanguinose e ricche di polemiche. E lo ha fatto in modo netto, sconfiggendo Kamala Harris, che alla vigilia veniva pronosticata in vantaggio. Il Tycon torna alla Casa Bianca.
Una lunga notte, nella quale i pronostici sono stati ribaltati: Donald Trump ha fatto suoi alcuni Stati cruciali, come ad esempio la Pennsylvania, ed ha ottenuto il successo. Il leader Repubblicano ha parlato davanti ai suoi sostenitori, mentre Kamala Harris ha preferito rimanere in silenzio.
Il premier britannico, Keir Starmer si è immediatamente congratulato con Donald Trump per la sua “storica vittoria elettorale” nelle presidenziali Usa, sottolineando di “non veder l’ora di lavorare” con lui. “In quanto stretti alleati, siamo fianco a fianco in difesa dei nostri valori condivisi di libertà, democrazia e spirito imprenditoriale“, ha aggiunto il primo ministro laburista.
“A nome mio e del Governo italiano, le più sincere congratulazioni al Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump. Italia e Stati Uniti sono Nazioni “sorelle”, legate da un’alleanza incrollabile, valori comuni e una storica amicizia. È un legame strategico, che sono certa ora rafforzeremo ancora di più. Buon lavoro Presidente”, queste le parole di Giorgia Meloni su Twitter.
“Dicono che inizierò delle guerre, ma non lo farò, vi metterò fine”. Questa la dichiarazione di Trump alla folla.
JD Vance, candidato repubblicano alla vice presidenza Usa, esulta: “Signor presidente, la ringrazio per avermi permesso di unirmi a lei in questo incredibile viaggio. La ringrazio per la fiducia che ha riposto in me e credo che abbiamo appena assistito alla più grande rimonta politica nella storia degli Stati Uniti d’America”. Parlando ai sostenitori Usa, Vance ha detto: “Sotto la guida del presidente Trump non smetteremo mai di lottare per voi, per i vostri sogni, per il futuro dei vostri figli e, dopo la più grande rimonta politica della storia americana, guideremo la più grande rimonta economica della storia americana sotto la guida di Donald Trump”.
“L’America ci ha dato un mandato senza precedenti”, ha continuato Donald Trump parlando ai suoi sostenitori. “Abbiamo vinto anche il Senato”, mentre la Camera rimarrà ai democratici.
“E’ stata una magnifica vittoria del popolo americano”, queste le prime parole di Donald Trump sul palco.
Donald Trump è salito sul palco al convention center di Palm Beach con tutta la famiglia al completo. Al suo fianco Melania e tutti i figli, inclusa Ivanka Trump e il marito Jared Kushner. Dal pubblico si alza il coro ‘Usa Usa’.
“Il popolo dell’America stanotte ha dato a Donald Trump un chiaro mandato per il cambiamento”, le parole di Elon Musk su Twitter. “Il futuro sarà fantastico”, ha scritto, accompagnando la frase con la foto di un razzo in partenza.
Donald Trump è proiettato verso la vittoria in Pennsylvania e la conquista della Casa Bianca. E’ quanto sostengono le proiezioni fatte da Decision Desk HQ, riportate da The Hill.
Kamala Harris ha vinto nello stato del New Hampshire, che da anni è appannaggio dei democratici e che assegna quattro voti elettorali ai Democratici.
Donald Trump viaggia verso il successo in Pennsylvania, secondo la proiezione di Fox News. Si tratta del più cruciale degli Stati chiave dal momento che assegna 19 voti elettorali.
Secondo le ultime stime del New York Times, il successo di Donald Trump è pronosticato al 95%. Il grafico evidenzia come la situazione sia cambiata nel giro delle ultime ore.
Nei cinquanta Stati e a Washington sono stati chiusi tutti i seggi: con la chiusura dei centri di voto in Alaska risultano adesso concluse le operazioni di voto.
Dalla cartina pubblicata dal New York Times, Trump sembra in netto vantaggio: gli stati in rosso sono quelli a favore di Trump.
Mentre Kamala Harris ha annunciato che resterà in silenzio oggi, di tutt’altro tenore è lo stato d’animo di Donald Trump. Il candidato Repubblicano si sta recando dalla residenza di Mar-a-Lago al suo ‘watch party’.
Secondo il New YorkTimes, la vittoria di Donald Trump arriverà al 90% con un risultato finale previsto di 301 grandi elettori rispetto ai 237 di Kamala Harris.
Scelta a sorpresa di Kamala Harris, che ha deciso di non rilasciare dichiarazioni al termine dello spoglio. Ad annunciarlo è il co-presidente della sua campagna, Cedric Richmond. “Cci sono ancora voti da contare”.
I primi due Stati in bilico, North Carolina e Georgia, sono stati assegnati a Donald Trump. Presto l’esponente repubblicano potrebbe parlare.
Umori diversi rispetto alla serata italiana nel quartier generale della Harris. L’esponente dem non ha ancora parlato, ma la vittoria di Trump in North Carolina ha fatto calare il silenzio.
È sempre più vicino alla vittoria Donald Trump. Ad oggi sono 230 i grandi elettori conquistati dal candidato repubblicano contro i 182 della Harris. Ne mancano 40 per essere il nuovo presidente.
Nancy Pelosi è stata rieletta alla Camera. L’ex speaker democratica ha ottenuto il seggio nell’11esimo distretto congressuale della California.
“Game, set and match“, così Elon Musk, grande sostenitore di Donald Trump, su X.
Donald Trump è ormai prossimo a diventare il nuovo presidente degli Stati Uniti. Il candidato repubblicano ha vinto anche in Kansas, Montana, Ohio, Utah, Louisiana e Iowa. Solo il Colorado alla Harris.
Il modello del New York Timies vede salire all’82% le possibilità di vittoria da parte di Donald Trump a queste elezioni.
Il possibile successo di Trump a queste elezioni porta il Dollaro e i Bitcoin a salire.
Come previsto alla vigilia, New York e l’Illinois vanno alla Harris. In questo momento Trump ha 162 grandi elettori contro gli 81 della candidata dem. Servono 270 per vincere l’elezione.
Si avvicina la vittoria di Donald Trump per il New York Times. Il giornale americano attraverso un suo modello svela come il candidato repubblicano ha il 67% di possibilità di vincere contro il 33% della Harris.
In attesa dei risultati definitivi, i Repubblicani dovrebbero prendere il controllato del Senato dove i democratici partivano con un vantaggio di due seggi.
Nessuna particolare sorpresa per quanto riguarda gli Stati. I fari continuano ad essere puntati in Georgia, Pennsylvania e Michigan dove la partita è aperta.
Per Trump mancano poco più di 100 grandi elettori per diventare nuovo presidente americano. Il numero attuale è 154 con la conquista di Texas, North Dakota, South Dakota e Wyoming. Harris sempre ferma a 27, ma il numero è destinato a salire a breve.
Donald Trump prosegue ad essere in vantaggio (per il momento) in questa sfida. Il candidato repubblicano sale 105 grandi elettori dopo la conquista dell’Arkansans.
Anche il South Carolina a Trump. Si attendono ancora i risultati dagli Stati considerati in bilico.
Prosegue l’assegnazione degli Stati. Florida, Missouri, Oklahoma, Alabama e Tennessee a Trump, Maryland e Massachusetts a Harris. Il candidato repubblicano al momento conduce 90 grandi elettori a 24.
Prosegue l’assegnazione degli Stati. Il West Virginia va a Donald Trump che ora conduce 23 grandi elettori a tre. Il candidato repubblicano è in vantaggio anche in Florida mentre Virginia e New Hampshire sono destinate alla Harris. Testa a testa in Ohio.
Arrivano dalla Georgia buone notizie per Donald Trump. In uno degli Stati in bilico le proiezioni della Cnn danno il candidato repubblicano in vantaggio sulla Harris (51% contro 48,5%).
Continua l’esperienza in Senato per Bernie Sanders. Secondo le informazioni dell’Associated Press, il democratico ha vinto in Vermont.
I fari nella seconda chiusura dei seggi erano puntati in Georgia (uno dei sette Stati in bilico che decideranno il risultato ndr), ma, stando alla Cnn, si preannuncia un testa a testa fra i due candidati. Stessa cosa anche in South Carolina e Virginia.
Arriva anche il primo Stato per la Harris. La candidata dem trionfa in Vermont. Al momento guida Trump con 19 grandi elettori contro 3 dell’avversaria.
Botta e risposta a distanza tra Harris e Trump. “Se siete in fila prima che chiudano i seggi, restate in fila. È vostro diritto far sentire la voce. Se avete problemi a esprimere il vostro voto, chiamate la nostra linea per l’assistenza dei votanti“, scrive sui social la Harris. Immediata la replica del candidato repubblicano: “Uscite e andate a votare. C’è ancora tempo“.
Come era prevedibile alla vigilia, nelle ultime ore negli Stati Uniti sono stati registrati allarmi bomba in alcuni seggi in Michigan e Winsconsin. L’FBI li ha immediatamente definiti falsi confermando di aver iniziato un’indagine per verificare meglio l’accaduto.
Donald Trump denuncia altri brogli. Il candidato repubblicano su Truth ha chiesto alla polizia di andare a fare delle verifiche ai seggi di Detroit.
Nessuna sorpresa per quanto riguarda i primi risultati. Indiana e Kentucky sono stati conquistati da Donald Trump con rispettivamente il 60% e il 66,2%. Kamala Harris si è fermata 39,1% e 32,9%. Si attende l’1 quando chiuderanno i seggi nei cosiddetti Stati in bilico.
Arrivano le chiusure dei primi seggi. Stop al voto in alcune zone di Indiana e Kentucky.
“Nel 2020 ci sono voluto diversi giorni per contare le schede. È molto probabile che succederà lo stesso in questa tornata elettorale e quindi il risultato non lo conosceremo in serata“, scrive Obama sui social.
Secondo le informazioni che arrivano dalla Cnn, in Milwaukee dovranno essere ricontati circa 30mila voti. Intanto in Arizona una donna ha fatto causa a Elon Musk e al suo super PAC a favore di Donald Trump.
Come riportato dalla Cnn, lo staff di Kamala Harris ha fatto sapere che Donald Trump potrebbe rivendicare la vittoria già nelle prossime ore. “Le affermazioni del candidato repubblicano non resteranno senza risposta“, fanno sapere due consiglieri della vicepresidente.
Arriva anche la chiusura di Wall Street in questa lunga serata americana. Le borse principali statunitensi hanno chiuso in forte rialzo. Un risultato non banale secondo molti analisti. La crescita per gli esperti è dovuta alla speranza di una vittoria di Donald Trump alle elezioni.
La polizia di Filadelfia si è recata nei seggi dopo la denuncia di presunti brogli presentata da Trump direttamente dai social. Le forze dell’ordine hanno tranquillizzato: “Nessun problema“.
Il 43% degli americani si è dichiarato scontento di come vanno le cose Negli Stati Uniti, il 29% ha affermato di essere arrabbiato, mentre il 19% è contento. C’è anche una piccola parte, il sette per cento, che si è addirittura dichiarata entusiasta: questo l’esito degli exit-poll effettuati dalla Cnn all’uscita dei seggi elettorali.
Donald Trump parla di brogli elettorali. “Si parla molto di brogli massicci a Filadelfia. Intervenga la polizia!”, ha scritto il candidato repubblicano sul suo account Truth Social, dopo avere affermato in mattinata che “finora” le elezioni erano state “corrette”.
Elon Musk, da sempre grande sostenitore di Donald Trump, seguirà l’andamento dell’Election day in compagnia del Tycon, nella villa dell’ex presidente a Mar-a-Lago in Florida.
Il candidato Repubblicano ha deciso di negare l’accesso al suo quartier generale ai giornalisti di alcune testate ritenute “scomode”. Tra queste ci sono politico, Axios, Voice of America.
Kamala Harris ha raggiunto il quartier generale del suo partito. La candidata Democratica alla Casa Bianca si trova al quartier generale del Democratic National Committee a Washington. Si tratta a tutti gli effetti della sua prima apparizione pubblica in questo Election Day.
Un ragazzo di venticinque anni è stato arrestato in Michigan dopo aver minacciato di effettuare un attacco terroristico in caso di vittoria di Donald Trump. Aveva inviato una minaccia al National Threat Operations Center dell’Fbi in West Virginia, affermando: “Condurrò un attacco contro la feccia cristiana conservatrice nel caso in cui Trump vinca le elezioni”. La minaccia continuava: “Ho un AR15 rubato e un bersaglio che mi rifiuto di nominare, così posso continuare a farla franca con i miei piani. Senza una vittima specifica o la capacità di trovare il posto in cui ho nascosto l’arma, non c’è nulla che l’Fbi possa fare finché non avrò completato l’attacco”.
Come da tradizione, al fianco del candidato democratico, scendono in pista molti artisti e personaggi dello spettacolo. Da Lady Gaga a Christina Aguilera, fino a Katy Perry, John Bon Jovi e Ricky Martin.
Fermato un uomo con una pistola lanciarazzi nei pressi di Capitol Hill. Dopo i controlli, la polizia ha anche trovato due contenitori che “puzzavano di benzina” e un taccuino che, ha detto, “voleva portare al Congresso”.
“In serata sono alla mia alma mater”, ha detto Kamala Harris, che assisterà allo spoglio nella sua vecchia scuola, dove ha ottenuto la laurea nel 1989 ed ha iniziato a muovere i primi passi nella politica. “Il primo incarico per cui mi sono candidata è stato quello di rappresentante delle matricole alla Howard University. E tornare lì stasera, la mia amata università è, per me, chiudere davvero il cerchio”.
“Sono fiducioso, sento che stiamo andando bene, questa è la mia migliore campagna”, ha detto Donald Trump, che ha aggiunto: “se vinco so già cosa dire”. Quindi, alla domande dei reporter che gli chiedevano se dirà ai suoi fan di non essere violenti, ha risposto così: “Non devo dire loro che non ci sarà violenza. Ovviamente non ci sarà violenza. I miei supporter non sono violenti… sono persone che non credono nella violenza”, ha assicurato, dimenticando l’assalto al Capitol. Trump ha anche promesso che “se perderò, se è stata un’elezione corretta, sarò il primo a riconoscerlo. Finora penso che sia stata corretta”.
L’incertezza resta alta, anche alla luce delle previsioni dei sondaggisti più autorevoli. Allan Lichtman, che ha previsto correttamente 9 delle ultime 10 elezioni, ha confermato la sua previsione a favore di Kamala. Nate Silver parla di un 50% di Harris contro il 49% di Trump: stessa previsione per il sito FiveThirtyEight.