Giorgia Meloni e Matteo Salvini, dopo la batosta subita dal centrodestra in Sardegna, raggiungono Pescara per non perdere anche l’Abruzzo. E adesso i fondi per il raddoppio della linea Pescara-Roma ci sono.
Il centrodestra ha subito un duro colpo durante le elezioni regionali in Sardegna. La sconfitta non era di certo preventivata costringendo così i vertici a delle contromisure per non perdere altri pezzi in Italia. Uno dei pezzi del puzzle è rappresentato dall’Abruzzo, per ora ancora in mano alla destra, con Marco Marsilio presidente uscente di regione.
Per non perdere l’Abruzzo, il premier Giorgia Meloni si presenterà in pompa magna in quel di Pescara per tenere un comizio insieme ad altri due ministri della Repubblica Italiana, il ministro degli Esteri Antonio Tajani di Forza Italia e il ministro dei Trasporti Matteo Salvini della Lega. Uno degli argomenti trattati sarà il raddoppio della tratta ferroviaria Pescara-Roma, i cui fondi sono stati trovati.
Il centrodestra all’attacco dell’Abruzzo
Martedì il comizio della premier Giorgia Meloni a Pescara ha tutta l’aria di essere un tentativo di tenere ben salde le redini della regione, soprattutto dopo la sconfitta subita in Sardegna. La città abruzzese è in fermento soprattutto dal punto di vista della sicurezza. Il Comune ha emanato un’ordinanza che prevede un gran numero di divieti.
“Divieto di sosta e fermata con rimozione forzata nel tratto di via Regina Margherita compreso tra via Mazzini e corso Umberto, nel tratto di via Fabrizi compreso tra corso Umberto e via Parini, sull’intera via Parini, nel tratto di via Carducci compreso tra via Parini e corso Umberto, nel tratto di via Regina Elena compreso tra corso Umberto e via Mazzini, nel tratto di via Mazzini compreso tra via Regina Elena e via Regina Margherita, nel tratto di corso Umberto compreso tra via Carducci e via Gramsci e Piazza Primo maggio“.
Uno dei punti che verranno toccati nel discorso che terrà la Meloni riguarda il raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma che consentirà diminuire sensibilmente il tempo di percorrenza su quella tratta, passando da tre ore e 20 minuti a sole due ore. Ora i fondi per realizzare questo ambizioso progetto ci sono.
Il finanziamento di 720 milioni, saltato proprio dopo il veto di Meloni e Salvini, sono rispuntati fuori quando manca ormai pochissimo alle elezioni regionali in Abruzzo. Il 10 marzo, infatti, gli abruzzesi saranno chiamati alle urne per scegliere tra Marco Marsilio, sostenuto dal centrodestra, e Luciano D’Amico, sostenuto da PD e Movimento 5 Stelle. I soldi che verranno adoperati per il progetto della Pescara-Roma arrivano dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027.
