L’annullamento del voto da parte del Tar ha portato alla possibilità di ritornare alle urne i cittadini. Masci e la maggioranza rinunciano al ricorso?
Continua a tenere banco l’annullamento deciso dal Tar del voto del giugno 2024 in alcune sezioni. Una decisione che ha portato il Tribunale a disporre un nuovo voto. Un precedente inedito e che potrebbe cambiare in parte il risultato delle elezioni. Naturalmente molto dipenderà anche dal comportamento della maggioranza e del sindaco Carlo Masci.

Il centrodestra ha sempre rivendicato il risultato del voto e ribadito che il tutto si è svolto in maniera regolare. Una sorta di sicurezza che potrebbe portare il sindaco Masci a rinunciare al ricorso e consentire di andare al voto. Un quadro che sarà delineato in modo definitivo nelle prossime ore. Esiste una deadline, infatti, entro la quale il prefetto dovrà comunicare la data al ritorno alle urne e in quel caso si capirà se magari la maggioranza ha deciso di andare fino in fondo oppure fare un passo indietro.
Elezioni Pescara, quando si potrebbe tornare al voto
Ma quando si potrebbe tornare al voto a Pescara? Molto difficile dare una certezza in questo momento. La decisione finale spetterà al prefetto e dovrà essere presa entro il prossimo 10 luglio. Ma c’è una data che sembra aver preso il sopravvento e potrebbe essere proprio quella giusta per chiudere il capitolo delle elezioni e le polemiche.
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Secondo alcune indiscrezioni, gli elettori delle sezioni che hanno visto annullare il voto potrebbero ritornare alle urne nel weekend del 24 agosto. Per il momento si tratta di una ipotesi visto che non si hanno certezze. La decisione finale spetterà direttamente al prefetto e vedremo quale data sceglierà. Di certo la volontà è quella di chiudere in maniera rapida la questione visto che si tratta di una vicenda delicata.

Resta da capire come si comporterà il centrodestra e il sindaco Masci. Un eventuale ricorso rimanderebbe il discorso magari direttamente a settembre. Ma per adesso la maggioranza non sembra essere intenzionata a dare battaglia e per questo motivo si dovrebbe andare regolarmente al voto e far decidere ai cittadini se il voto di un anno è stato regolare oppure ci sono state degli errori.