Dopo le promesse della Schlein, altri atti di vandalismo nella Riserva: sempre la stessa mano

La Riserva del Borsacchio non trova pace: la stessa mano rea di atti di vandalismo contro la Riserva è tornata a colpire provocando danni per migliaia di euro.

La Riserva del Borsacchio non sta vivendo un periodo felice a causa di decisioni politiche che l’hanno privata di ben 1000 ettari e del vandalismo che torna prepotente a fare danni contro la natura e contro gli interessi della comunità stessa. I danni più ingenti sono stati arrecati all’area del Fratino e delle Dune, predisposta alla salvaguardia delle specie protette.

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“Un vero disastro”, così è stato commentato l’ultimo atto di vandalismo contro la Riserva che è stato portato alla luce dai volontari delle Guide del Borsacchio dopo il consueto monitoraggio. C’è grande rammarico e tanta rabbia per l’azione scellerata di un criminale.

Riserva del Borsacchio vandalizzata: cosa è successo

Il presidente delle Guide del Borsacchio Marco Borgatti ha comunicato i danni provocati dalla stessa mano che da qualche tempo ha deciso di prendersela con l’area protetta per motivi ancora ignoti: “Sono stati distrutti i 2 km del progetto area del Fratino e delle Dune, predisposto per salvare le specie protette sul tratto costiero, mitigare effetti dell’erosione e portare segnali informativi ai fruitori della RIserva Borsacchio“.

riserva naturale
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Il progetto non è stato finanziato dal comune, è stato infatti pagato, realizzato e mantenuto grazie alle donazioni dei cittadini e con fondi dell’associazione. Questi sforzi però potrebbero valere a poco se non si riuscisse a fermare la mano dei vandali che distruggono ogni cosa sul loro sciagurato cammino, una mano criminale di una persona vile e codarda, come lo stesso Borgatti afferma.

Fra la notte di Venerdì e la mattina di Sabato purtroppo è tornato il criminale che devasta sistematicamente cartelli e delimitazioni. Distrutti decine di pali e cartelli informativi, divelte e rubate centinaia di metri di corda. Un danno di diverse migliaia di euro. Il tutto a ridosso della riapertura della stagione della riproduzione delle specie che parte fra gli ultimi giorni di febbraio ed i primi di marzo“.

Un vile, un codardo, un criminale che agisce contro la natura e contro il bene comune“, parole di chi ha denunciato senza però aver avuto ancora alcun tipo di riscontro da parte di chi dovrebbe garantire la sicurezza e l’ordine. Questi atti di vandalismo arrivano dopo le parole al miele che Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha proferito nei confronti della Riserva, definendola “la più bella d’Italia“.

La Schlein si disse anche contraria al taglio della Riserva: “Non è possibile ridurre del 90% una risorsa ambientale preziosa e far prevalere altri interessi. Il Pd continuerà a battersi in ogni sede contro questa scelta nefasta“. 

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