Sospiri ha elencato “tutti gli interventi sulle strutture sanitarie utili a fronteggiare l’emergenza Covid-19: dai posti letto recuperati con il trasferimento nella Clinica Spatocco di tutti i pazienti stabilizzati a partire dalla prossima settimana, alla realizzazione di un altro piano degenza al primo piano del Covid-Hospital con il trasloco dei servizi ambulatoriali della palazzina rossa al Distretto sanitario di via Rieti-Pescara sud, fino al potenziamento dei Pronto soccorso di Penne e Popoli che sono Covid-free”.
“Il Covid Hospital conta 184 posti letto, ora ha 93 ricoverati, di cui 20 in Terapia intensiva, e la metà di essi non sono residenti né a Pescara né nella nostra provincia, ma sono di Chieti, L’Aquila o Teramo, perché nel Covid Hospital di Pescara non si entra con il certificato di residenza, ma entrano i cittadini che devono essere salvati”, ha dettagliato ancora Sospiri, che ha concluso: “In Abruzzo abbiamo raggiunto il fattore medio RT 1,51 di contagio, questo significa che Pescara è ben al di sotto dell’indicatore, alcune altre città sono sopra, questo rende iniqua la scelta di aver esteso la zona arancione all’intera regione, ma ora speriamo che non si applichi lo stesso metro di giudizio per le eventuali zone rosse”.