È Lorenzo Mucci, direttore della sede di Pescara, uno dei candidati papabili per entrare nel consiglio di amministrazione della Rai al posto di Riccardo Laganà, improvvisamente scomparso.
Per conseguire questo traguardo, Mucci dovrà tuttavia superare al concorrenza degli altri candidati: si tratta di altri 5 potenziali membri che hanno i requisiti per entrare nel Cda e – come riferisce l’AdnKronos – potrebbero dunque ambire alla stessa poltrona del direttore della sede di Pescara.
Tra gli altri candidati, ricordiamo, Angela Calderone, della direzione Relazioni Internazionali e Affari europei Rai; Davide Di Pietro, già vicepresidente di Rai Bene Comune – Indignerai; Riccardo Orfei, Fabio Spadoni, tecnico e sindacalista di Libersind Conf.Sal e Palma Marino Aimone, grafica Rai.
A indicare i candidati è stato il consiglio di amministrazione di viale Mazzini lo scorso giovedì 26 ottobre, sulla base delle valutazioni della commissione elettorale. La data delle votazioni è stata fissata dal Cda per il 20 novembre prossimo.
Ricordiamo che, come previsto dall’art. 63, commi 9, 10 e 15 del D. lgs. n. 208/2021 – Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi, il Consiglio di amministrazione della Rai rimane in carica per tre anni.
E’ composto da sette componenti, così individuati:
L’ultima assemblea degli azionisti che ha deliberato in materia, tenutasi il 15 luglio 2021, ha nominato il Consiglio di amministrazione composto da:
Carlo Fuortes era stato proposto per la carica di Amministratore Delegato, poi effettivamente ricoperta.