Pescara. Il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa ricorda che domenica, 12 ottobre, si svolgeranno le elezioni del presidente della Provincia e del consiglio provinciale. Le operazioni di voto si svolgeranno dalle 8 alle 20 nel seggio costituito nella sede della Provincia, nella sala Tinozzi (sala del Consiglio), in piazza Italia 30.
Il procedimento elettorale è disciplinato, ricorda sempre Testa, dalla legge n.56/2014, contenente “Disposizioni sulle citta’ metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni dei Comuni”. A votare saranno i sindaci e i consiglieri comunali dei 46 comuni della Provincia, per un totale di 541 aventi diritto al voto (495 consiglieri e 46 sindaci), suddivisi in base alla popolazione dei singoli centri.
Gli elettori, cioe’, saranno divisi per fascia demografica e le schede avranno colore diverso in base alla fascia demografica di appartenenza del Comune (i colori
delle schede sono azzurro, arancione, grigio, rosso, verde e viola). Ad ogni fascia corrisponde un voto ponderato, maggiore per i comuni con popolazione piu’ numerosa e minore per i comuni con meno residenti. Cosi’ come prevede la legge, sono eleggibili a presidente della Provincia i sindaci, i consiglieri provinciali uscenti e il presidente della Provincia uscente. Alla carica di consigliere, invece, sono eleggibili i sindaci, i consiglieri comunali e i consiglieri provinciali uscenti, tra cui il presidente della Provincia.
Sono due le liste presentate a Pescara, con i candidati a presidente Guerino Testa e Antonio Di Marco. Lo scrutinio avverrà alla chiusura del seggio. Tutte le informazioni utili sono riportate sulla home page del sito della Provincia (www.provincia.pescara.it), nella sezione “RIFORMA DELLE PROVINCE-SPECIALE ELEZIONI”.
Se l’uscente Testa è appoggiato da una larga coalizione di centrodestra, il democratico Di Marco può contare anche sui partiti più a sinistra del Pd, seppur con alcune dovute precisazioni. “Sinistra Ecologia e Libertà sostiene Antonio Di Marco come candidato presidente”, afferma in una nota il coordinatore provinciale Daniele Licheri, “e indica come suo candidato all’interno della lista di Centro-Sinistra Davide Morante”.
Maggiormente scontento è invece il segretario provinciale del Partito dei Comunisti Italiani, che “non avendo candidati mette a disposizione i propri voti per il giovane Davide Morante di Sel”, si legge in un comunicato. “La Federazione di Pescara dei Comunisti italiani pur non condividendo la nuova forma elettiva e di gestione politica delle provincie”, prosegue la nota, “sente il dovere di partecipare e dare il proprio contributo per rafforzare la sinistra all’interno del centro-sinistra provinciale. Molte sono le sensibilità, le preoccupazioni e gli obiettivi che ci uniscono”, aggiunge Di Brigida, “dall’ambiente che va recuperato e valorizzato, alle scuole che vanno preservate nella loro funzione di formazione di cittadini liberi e pensanti, vigilando su possibili futuri ingressi dei privati nelle scuole. Punto centrale resta comunque il lavoro visto in un ottica moderna, come possono essere le occasioni date dalle Fab lab o dai Co-worker , ma senza perdere di vista le tutele dei lavoratori che non possono subire ulteriori ricatti”.