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Chieti, parte della maggioranza denuncia: ‘Qualcuno ha perso il senso di lealtà’

Chieti. “Il consigliere Di Renzo, indicato dalla maggioranza a rappresentare il Comune di Chieti nella costituenda Assemblea dell’azienda pubblica di servizi alla persona, è stato superato nei voti dal consigliere Di Labio, risultato essere il ‘designato’ grazie anche al centrosinistra”.

Così alcuni esponenti della maggioranza consiliare del Comune di Chieti, fra i quali i consiglieri Liberato Aceto, Enrico Bucci, Mario De Lio, Raffaele Di Felice, Palmerino Di Renzo, Marcello Michetti ed Emiliano Vitale, a seguito del Consiglio Comunale odierno avente ad oggetto l’ordine del giorno: “Dgr n. 204 del 24.03.2014 – Lr 24.06.2011, n. 17, e smi – Costituzione dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Asp n. 1 della Provincia di Chieti – Designazione membri rappresentanti del Comune di Chieti nell’Assemblea dei portatori di interesse”.

“Appare evidente – proseguono i consiglieri – come all’interno della maggioranza di centrodestra ci siano persone che hanno perso il senso della lealtà. Tale condotta è una offesa non solo per i componenti della maggioranza ma per gli stessi elettori del centrodestra. Pertanto, chi ha deciso di percorrere strade diverse per raggiungere obiettivi meramente personali, dovrebbe avere la dignità politica ed il sussulto morale di riconsegnare nelle mani del sindaco deleghe che sono state affidate in ragione della leale appartenenza politica al centrodestra. Maggioranza oggi tradita. Inutile fasciarsi il capo o esaltarsi per quello che, per il momento, vogliamo considerare un incidente di percorso. L’obiettivo del centrodestra, di quella parte che continua ad essere leale al mandato degli elettori, è il bene della città e per questo continuiamo nel nostro lavoro con grande senso di responsabilità”.