“Nelle liste – ha spiegato Testa – non ci sono solo persone che hanno già avuto un’esperienza in politica e consiglieri comunali uscenti ma uomini e donne che amano Pescara e vogliono scendere in campo per lavorare per la città”.
Evitando di fare un discorso “sugli obiettivi da raggiungere nei primi cento giorni” e di sciorinare “un programma precotto o un libro dei sogni”, Testa ha detto che per Pescara “faremo qualcosa ogni giorno, facendo emergere quella sana pescaresità che è mancata in questi anni. Tutte le scelte dovranno essere concordate con i cittadini e le associazioni, portando avanti un dialogo costruttivo”. Massima attenzione su una serie di temi tra cui il “commercio, con una giusta viabilità, e le infrastrutture”, solo per citare delle voci del programma, che si sta mettendo a punto con il coordinamento dell’ex sindaco Carlo Pace e per il quale si stanno raccogliendo “idee, input e suggestioni, a corredo della nostra idea di città”. Testa ha fatto riferimento, su richiesta dei giornalisti, ai rapporti con il resto della coalizione di centrodestra. “Abbiamo fatto di tutto per trovare l’unità e l’obiettivo si poteva raggiungere con le primarie, lo strumento più giusto. Altrove, in altri Comuni, abbiamo stretto alleanze e mostrato grande senso di responsabilità mentre qui a Pescara è stata privilegiata, da altri, la logica romana, che non condivido. Ciò che vogliamo in questa fase, ma anche dopo, è allontanarci dalle logiche di partito e di palazzo avvicinandoci di più ai cittadini, che chiedono cambiamento. Ci facciamo carico delle richieste dei pescaresi, ogni giorno (lo dice la nostra storia), e per noi il concetto di insieme è fondamentale. Vogliamo costruire una città a misura di tutti e se ci si mettono testa e cuore i risultati arrivano”.
Parlando dei candidati che comporranno le liste Federica Chiavaroli ha sottolineato che non si tratta solo di persone che sono state “nelle istituzioni. Con noi ci sono persone che, con passione e coraggio, ci mettono la faccia perché pensano che in città si può cambiare”. “Mi piace questo modo di affrontare la campagna elettorale – ha esordito Poli – e di scegliere persone che non vengono dalla politica ma hanno qualità e capacità. Purtroppo lo scenario è frammentato, ma noi puntiamo al ballottaggio e cerchiamo di cambiare il volto del capoluogo adriatico”. “Pescara, ha aggiunto Ermanno Ricci, va rilanciata immediatamente. Dal nostro movimento cattolico assicuriamo pieno sostegno a Testa, sia se saremo eletti sia se non lo saremo. Pescara deve tornare a sorridere”.
“E’ un progetto in cui credo fortemente – ha commentato infine Vittoria Colangelo – e stanno aderendo cittadini e cittadine che provengono da tutte le classi sociali e le professionalità più disparate. Pensiamo a Pescara capitale dell’Adriatico e family friendly, con una politica attenta alla famiglia”. Annunciata l’apertura di altre sedi, in città, in via Marconi e via Stradonetto.