Francavilla al Mare. Questa mattina il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, alla presenza degli assessori della giunta comunale, ha presentato un documento di metà mandato, nel quale riassume l’attività svolta dalla sua amministrazione a due anni e mezzo dall’elezione, quindi nel mezzo del percorso amministrativo.
La tante manovre e i ari provvedimenti normativi che si sono succeduti dal 2010, hanno privato il Comune di Francavilla di circa 3 milioni di euro di trasferimenti nel triennio 2011-2013, rendendo problematica la redazione dei bilanci annuali. Hanno aggravato la situazione le risultanze di una ricognizione economico-finanziaria puntuale effettuata ad inizio mandato, dalla quale risultavano passività potenziali per circa 8 milioni di euro riferibili alle amministrazioni precedenti e un ricorso alle anticipazioni di tesoreria per circa 5 milioni di euro. L’amministrazione comunale francavillese fa sapere di essersi comunque mossa su tre linee di intervento: gestione corretta e sobria del bilancio corrente; risanamento del bilancio inteso come azzeramento della passività potenziali; riduzione della sofferenza finanziaria intesa come riduzione del ricorso alle anticipazioni di tesoreria. I tagli sono stati assorbiti da maggiori entrate derivanti dalla lotta all’evasione fiscale, dall’eliminazione d sprechi e di ponderate riduzioni di spesa (ad eccezione di quelle riferibili al turismo, cultura e sport, ambito sociale e contatti in essere che hanno conservato i propri stanziamenti).
“Concordando con gli altri gruppi di maggioranza – ha detto il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani – abbiamo redatto un documento consuntivo di metà mandato di 50 pagine. Lo abbiamo fatto nel rispetto della nostra trasparenza. Questo documento è sintetico ma raccoglie tutta l’attività svolta dalla nostra amministrazione in questi due anni e mezzo. In sostanza è una verifica programmatica su quello che è stato fatto fino ad oggi e su quello che andremo a fare. Abbiamo voluto mettere nero su bianco sulla nostra attività svolta. In questo modo vogliamo avviare una verifica pubblica. Questo documento, stampato a mie spese e non a spese dell’amministrazione, verrà distribuito su tutto il territorio. È un modo per rispondere con i fatti alle varie voci. Quella attuale è la giunta che andrà avanti e che continuerà ad operare con maggiore vigore. Dobbiamo fare chiarezza: dobbiamo capire chi sta con questa amministrazione e che ritiene di non stare più qui, lo deve dire con chiarezza. In questo documento c’è un’analisi dettagliata di ciò che è stato fatto. Questa è una cosa che in politica andrebbe sempre fatta. Con l’assessore Giangiacomo stiamo partendo delle altre opere pubbliche come l’Asilo Nido di via dei Frentani, la conclusione dei marciapiedi di viale Nettuno, il rifacimento di piazza Sant’Alfonso. Con un impegno da parte dei cittadini e della città, con poche centinaia di migliaia di euro stiamo mettendo in atto opere pubbliche per milioni di euro e questo senza gravare di un centesimo sulle tasche dei cittadini. Credo che si stia andando veramente molto bene, è una giunta affiatata, ci stiamo confrontando anche con i consiglieri di minoranza su quello che stiamo facendo. Questo documento è il frutto della mediazione tra tutti gli appartenenti alla maggioranza, da questo documento io pretendo una verifica. Io sono contento della giunta attuale. C’è l’impegno per ridurre al massimo le spese della politica. Io sono convinto di avere vicini il Partito Democratico, l’Italia dei Valori e le liste civiche, ma adesso voglio una verifica pubblica e valuteremo se portarla in Consiglio. Per me la verifica è continua, vogliamo che venga fatta dalla città. Il documento è venuto fuori da due mesi di confronto”.
Francesco Rapino