In Lombardia si pesca dal passato e in Regione la commissione Attività produttive ha varato un progetto di legge per dar vita a un nuovo conio in previsione già da tempo, il Lombard, la moneta complementare che circolerà in Lombardia.
L’iniziativa, è passata con i voti favorevoli della maggioranza (Lega, Forza Italia, Nuovo centrodestra) e del Movimento 5 Stelle. L’iniziativa della moneta lombarda si prefigura la volontà di risollevare e alleggerire le norme per la competitività e di andare incontro alle necessità delle imprese lombarde.
Il Lombard sarà votato in Consiglio regionale l’11 febbraio e data la speciale collaborazione tra maggioranza e grillini, la votazione dovrebbe avere esito certo. Il Lombard si ispira al progetto svizzzero del Wir e si tratta di fatto di una piattaforma informatica, un “circuito di credito” a cui iscriversi e il denaro virtuale sarà caricato su un borsellino digitale. .
Altri esempi a livello internazionale sono: in Inghilterra il Bristol Pound, in Francia il Nanto, in Sardegna il Sardex, che coinvolge 200 imprese per un giro d’affari di 350mila euro.
Secondo la maggiornaza questa moneta, proprio per il suo essere visrtuale, costa meno in quanto non legata ai mercato finanziari, incentiva gli scambi visto che è svalutabile, non c’è l’interesse ad accumularla e aiuta l’economia locale. Questa la promessa che arriva dal Pirellone.
Precedentemente, durante la fase di discussione della proposta, l’ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani commentava così: «Maroni ha detto che non esclude di battere una nuova moneta in Lombardia. E io discutendo con Martin Schulz (a Torino, a margine delladei progressisti europei, ndr) ho deciso di chiamarla Marone. Un Marone, due Maroni… Cento Maroni».