Chieti. “La buona notizia è che, finalmente, la strada provinciale 212 che collega Castiglione Messer Marino a Torrebruna è stata riaperta; la brutta è che è trascorso troppo tempo perché questa cosa avvenisse e troppi sono stati i patimenti che i residenti delle due comunità hanno dovuto subire perchè già naturalmente disagiati rispetto a quelli delle aree litorali”.
Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “Lo scandalo è che la riapertura è avvenuta senza che, pezzi importanti della burocrazia tecnica della provincia, fosse stata adeguatamente informata per tempo. Anche in questa circostanza l’ente ha rimediato una figuraccia al cospetto dei cittadini e di questa martoriata parte del territorio. Purtroppo è una costante cui questa amministrazione ci ha tristemente abituato contribuendo alla vorticosa decadenza di credibilità ed autorevolezza presso la pubblica opinione.
Non è certo questo il momento d’intestarsi meriti ma solo quello di gioire perché si è lavorato per porre a soluzione, in una forma ancora del tutto parziale ed insufficiente, un problema serio di una parte del territorio. Personalmente ci ho messo la faccia unitamente ad un serio e costante impegno per trovare una solerte soluzione. Con me hanno alacremente lavorato i Sindaci di Torrebruna, Castiglione Messer Marino e Schiavi d’Abruzzo che hanno presenziato agli incontri in provincia e messo a disposizione uomini e mezzi per accelerare le procedure di riapertura dell’importante arteria. Sicuramente hanno giovato alla causa l’impegno profuso dall’On. Maria Amato e del Sen. Gianluca Castaldi.
Suona però strana la totale assenza ed il silente disinteresse dei consiglieri regionali del territorio; la frana che ha causato l’interruzione della strada è conseguente ad un cedimento di un costone laterale dipendente dalla strutturale fragilità del suolo reso ancora più vulnerabile dalle copiose piogge cadute nel dicembre scorso. La competenza dell’intervento è della Protezione Civile in capo alla regione Abruzzo. Ora, nonostante un sopralluogo avuto sul posto dai tecnici della Provincia di Chieti e della Protezione Civile regionale, non abbiamo notizie se sono state stanziate risorse finanziarie per interventi più marcati tesi a rendere maggiormente sicuro il transito sulla strada provinciale.
Corretto sarebbe conoscere se queste ci sono ed in quale quantità. I mesi di proroga della legislatura che in regione si sono gentilmente concessi ed i restanti che ci separano dalla fine della legislatura in provincia si arricchirebbero di qualche contenuto concreto se qualche utile notizia al riguardo ci fosse fornita”.