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I gruppi di opposizione: ‘L’amministrazione comunale ha strozzato il futuro di Miglianico’

Miglianico. I consiglieri dei tre gruppi consiliari di opposizione di Miglianico, al sindaco Dino De Marco al suoi gruppo “Progetto Miglianico” non hanno voluto partecipare alla votazione con la quale quel che resta della maggioranza ha approvato il bilancio di previsione di quest’anno.

“La maggioranza – spiegano i capigruppo Gianleo D’Ercole (Viva Miglianico Viva), Gianfranco Sulpizio (Alleati per Miglianico) e Maria Sara Antonelli (Sinistra Ecologia e Libertà) – non esiste più. Sono rimasti in nove ad approvare il documento più importante con 8 voti a favore e un astenuto, il presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Antonelli. Se, coerentemente con quel che ha affermato nel Consiglio del 31 ottobre, fosse uscito anche lui, il bilancio non sarebbe stato approvato e questa giunta sarebbe stata fermata senza che potesse fare altri danni. Lui, Antonelli, è stato ingenuamente (ir)responsabile, tant’è che s‘è poi beccato il pubblico ringraziamento del sindaco Dino De Marco: uno sberleffo, quasi un’offesa politica. Chi è rimasto aggrappato alla poltrona ha votato per approvare un bilancio che si può tradurre in due cifre drammatiche. La prima è che fino al 2015 il Comune non potrà fare neanche un euro di investimenti, nessuna opera, niente, perché questi amministratori hanno sperperato tutto, anche i soldi futuri. La seconda cifra drammatica, scritta sul bilancio, è che ogni Miglianichese, compresi i neonati, ha un debito di 1.200,00 euro per i mutui fatti e aggravati da questa amministrazione. Quello che nel bilancio non hanno voluto scrivere è che ci sono altri debiti che il Comune sa di aver fatto ma non dichiara: i debiti fuori bilancio. Si tratta di una cifra che si aggira su 1,5 milioni di euro (un milione e mezzo di euro), che dovranno essere pagati non con un mutui ma direttamente e subito con le tasse. Perché non è stato accantonato nessun fondo per i contenziosi che ci sono e che potrebbero risolversi negativamente. Sono altri 300,00 euro di debito per ogni cittadino. Insomma, ogni Miglianichese ha un debito di 1.500,00 euro fatto da questa amministrazione. Questa è la situazione nella quale ci troviamo tutti: senza un euro nelle casse comunali e con un grande debito sulla testa.
Così hanno strozzato il futuro di Miglianico”.