Benessere del territorio, competitività, occupazione, capacità di attrarre risorse: saranno queste le parole-chiave del Convegno volto a delineare lo scenario delle infrastrutture nel terzo millennio: a partire dalla valorizzazione dello stock infrastrutturale esistente e sottoutilizzato sino a nuovi progetti di intervento volti ad ottimizzare le potenzialità del territorio.
“Le infrastrutture costituiscono un requisito fondamentale per la crescita e lo sviluppo economico, dal momento che la dotazione infrastrutturale svolge un ruolo di primo piano nel definire le variabili della competitività. Un’adeguata rete di opere pubbliche stradali, ferroviarie, portuali, aeroportuali, idriche e fognanti, così come di infrastrutture sociali, esercita infatti una funzione strategica, influenzando costi e qualità del prodotto” – afferma Lucrezio Paolini, Capogruppo IDV alla Regione Abruzzo, che puntualizza- “ho voluto fortemente aprire una finestra su questo argomento e, non a caso, la location è l’entroterra teatino che rappresenta in termini territoriali la massima estensione”.
Nel corso dell’incontro si affronteranno temi quali: centralità delle infrastrutture come fattore di competizione dei sistemi territoriali e punto di partenza per ogni politica di sviluppo; sinergia tra economia del territorio e logistica integrata, capitale fisso sociale nel sistema Abruzzo, infrastrutture tra stato e territorio, infrastrutture e ambiente. L’evento prevede, inoltre, la presentazione di progetti di internazionalizzazione incentrati sull’esportazione di prodotti caratteristici dell’economia abruzzese, da parte di giovani professionisti di diverse discipline. Tale contributo intende evidenziare la necessità di un approccio multidisciplinare nella riorganizzazione e nella valorizzazione della rete e l’interessante contributo di professionalità giovani e con punti di vista innovativi. A supporto degli interventi sarà proiettato il video “l’arte del costruire” del critico d’arte Philippe Daverio.