Così Alessandro Giardinelli sul Consiglio Comunale di Chieti di oggi.
“Purtroppo – aggiunge Giardinelli – nonostante queste autocritiche e queste ammissioni di fallimento il Sindaco non avrà la dignità di dimettersi come richiesto dall’immobilismo del governo cittadino e dai cittadini che vedono lentamente morire la città di Chieti”.
Sempre relativamente al Consiglio Comunale odierno, questo è il commento del consigliere Diego Costantini: “Dopo aver creato una speciosa bagarre in aula al solo scopo di rendere vano il Consiglio Comunale appellandosi a strumentali tecnicismi, il Pd, nell’odierna seduta dell’Assise, ha nuovamente evitato di esprimere il proprio voto sull’ordine del giorno da me presentato avente ad oggetto la realizzazione di un opificio per il recupero dei rifiuti sito nel comune di Casalincontrada, a soli 1,5 Km dal centro abitato di Brecciarola. Nella prima convocazione del Consiglio Comunale, svoltasi venerdì 28 giugno, la maggioranza di centro destra ha fatto si che il numero legale venisse meno proprio al fine di offrire al Pd la possibilità di verificare la propria posizione rispetto alla realizzazione di tale impianto. Oggi la posizione del Pd è apparsa chiara a tutti: i suoi consiglieri hanno, infatti, preferito non votare l’ordine del giorno, approvato con i soli voti della maggioranza, che impegna l’amministrazione comunale ad intraprendere un’azione di ‘moral suasion’ nei confronti dell’amministrazione comunale di Casalincontrada per evidenziare il proprio dissenso alla realizzazione dell’opificio a ridosso del proprio territorio ma anche azioni necessarie per evitare il rilascio dell’autorizzazione ad operare di tale struttura per la salvaguardia della salute dei cittadini, delle risorse e dell’ambiente del Comune di Chieti. Brecciarola ha già pagato un prezzo molto alto in termini di disagi per i propri residenti ed è fuori dubbio che un’ulteriore impianto di trattamento dei rifiuti comprometterebbe ancora di più tale situazione. L’impegno di ogni singolo consigliere comunale dovrebbe essere quello di tutelare i diritti e gli interessi dei cittadini al di là dell’interesse particolare. Il Pd, non votando l’ordine del giorno, ha dimostrato di avere più a cuore l’interesse di ‘cartello’ cui appartiene la sindachessa di Casalincontrada, percorrendo una politica di vecchio stampo piuttosto che interessarsi alla salute della gente”.