La pagina e i documenti sono visionabili tramite l’apposito link “Trasparenza, valutazione e merito” presente sulla colonna sinistra della home page del sito. Una volta entrati nella sezione è sufficiente cliccare, sempre dal menù nella colonna a sinistra, sulla voce “Archivio mandati e reversali” per aprire una nuova pagina dove sono caricati tutti i pagamenti eseguiti dalla Provincia. Ad oggi sono consultabili i dati relativi al periodo gennaio – maggio 2013, l’archivio sarà poi aggiornato puntualmente, con cadenza mensile, direttamente dagli uffici. Tra i destinatari dei pagamenti figurano anche le imprese creditrici del nostro territorio.
“Pur senza un preciso obbligo di legge che lo imponga – sottolinea il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio – l’amministrazione provinciale ha deciso ancora una volta di aprire le porte ai cittadini in nome della trasparenza, un principio che riteniamo sacrosanto e sul quale abbiamo già lavorato: mi riferisco all’iniziativa ‘Dillo al Presidente’, un filo diretto con i cittadini per segnalare le inefficienze della Pubblica Amministrazione, e la pubblicazione nel dicembre scorso del report sulla spending review attuata nell’Ente dal 2009, anno del mio insediamento, ad oggi. Ancora una volta la Provincia di Chieti fa strada a livello nazionale – prosgue il presidente Di Giuseppantonio – distinguendosi per essere tra i primi enti locali in Italia a rendere noti al pubblico i movimenti di cassa, sia i pagamenti che gli incassi. Invito i cittadini a verificare direttamente quanto sarà riportato sul sito, sulla trasparenza non intendiamo transigere perché quando si tratta di soldi pubblici è in gioco la credibilità di noi amministratori: è un gesto di responsabilità verso il territorio e la comunità che si amministrano. Come Vice presidente nazionale dell’Unione delle Province d’Italia – conclude il presidente Di Giuseppantonio – mi impegnerò a diffondere la pratica a livello nazionale, nel tentativo di marginare la crescente disaffezione dei cittadini vero la macchina della Pubblica Amministrazione”.