Hanno partecipato il presidente della Provincia di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, il consigliere provinciale delegato alle questioni petrolifere, Franco Moroni, il vicesindaco di Ortona, Roberto Serafini, il sindaco, il vicesindaco e l’assessore di San Vito Chietino, Rocco Catenaro, Lorenzo Staniscia e Luigi Comini, l’assessore e il consigliere di Rocca San Giovanni, Domenico Martelli e Giovanni D’Angelo, il sindaco di Fossacesia, Fausto Stante, tecnici e funzionari ministeriali e un rappresentante della commissione Via. Per il presidente Di Giuseppantonio e il consigliere Moroni si è trattato del secondo giorno di impegni istituzionali a Roma sulla questione Ombrina Mare. I comuni partecipanti sono quelli maggiormente interessati al progetto in quanto la piattaforma si insedierebbe proprio al largo dei propri territori.
Anche in quest’occasione è stato rappresentato il no al progetto da parte dell’intera comunità locale, spinto da motivazioni tecniche e dall’incompatibilità con le consolidate strategie di sviluppo del territorio: “Abbiamo ribadito – sottolinea il presidente Di Giuseppantonio – le nostre preoccupazioni per quanto riguarda l’impatto ambientale e per l’inconciliabilità con i progetti di sviluppo turistico sostenibile che vede la Provincia e i Comuni impegnati ormai da anni”.
I rappresentanti del territorio hanno chiesto l’avvio di un tavolo permanente per un confronto periodico e costante tra gli Enti Locali e i Ministeri, riscuotendo la disponibilità da parte di questi ultimi. A breve si terrà una nuova riunione per avere contezza circa l’evoluzione dei procedimenti in essere. Il presidente Di Giuseppantonio e i rappresentanti delle amministrazioni comunali hanno confermato inoltre l’intenzione di ricorrere al Tar appena sarà pubblicato il Decreto interministeriale sul parere della commissione Via. Con la collaborazione di Regione, Comuni, associazioni e portatori d’interesse a vario titolo sarà redatta una memoria dettagliata da presentare in occasione della Conferenza di Servizi che il Ministero convocherà a breve, come per legge, alla quale gli Enti Locali del territorio potranno partecipare per far sentire la propria voce, seppur non vincolante. A margine dell’incontro il presidente Di Giuseppantonio e i rappresentanti dei comuni hanno concordato circa la costituzione di una task force per coordinare il ricorso al Tar e le osservazioni da inserire nel documento da presentare alla Conferenza di Servizi.