L’incarico è stato attribuito in attuazione delle disposizioni prevista dalla Legge 6 novembre 2012, n.190, in tema di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione. Compiti principali del responsabile sono la redazione del piano provinciale triennale di prevenzione della corruzione e del regolamento per la selezione e la formazione dei dipendenti destinati a operare nei settori particolarmente esposti ad essa. Il dottor Radoccia deve monitorare periodicamente l’efficacia del piano e la sua idoneità, verificando inoltre l’effettiva rotazione degli incarichi negli uffici preposti allo svolgimento delle attività dove è più elevato il rischio che siano commessi reati di corruzione.
“Questa è solo una delle iniziative intraprese da questa amministrazione provinciale – sottolinea il presidente Di Giuseppantonio – che sin dall’atto del suo insediamento porta avanti un’azione rigorosa volta a garantire e rafforzare la trasparenza nella Pubblica Amministrazione. Grazie alla collaborazione di tutti gli amministratori, dei dirigenti, dei funzionari e dei dipendenti consolideremo il nostro impegno quotidiano a prevenire e reprimere la corruzione e l’illegalità, che purtroppo rappresentano un ostacolo non da poco alla crescita e allo sviluppo del Sistema Paese. Ci aspettiamo risultati importanti per garantire un sistema più equo e meritocratico, a esclusivo vantaggio della collettività”.