“In una campagna elettorale caratterizzata dalle promesse assurde e irricevibili del centrodestra con Berlusconi, come ad esempio quella sul condono tombale; o sulle strategie di alleanze prima e dopo le elezioni – spiega in una nota il circolo di Rifondazione Comunista di Vasto – come avviene invece nel centrosinistra, il tema del lavoro sta rimanendo inconcepibilmente fuori dal dibattito politico. In Abruzzo, nel solo 2012, si sono registrati quasi diecimila disoccupati in più rispetto all’anno precedente. E’ perciò necessario ascoltare e discutere con le lavoratrici ed i lavoratori, per schiodare la politica dai salotti televisivi e riportarla nella realtà quotidiana delle persone comuni. Per quanto ci riguarda questa necessità la pratichiamo ogni giorno e non solo in campagna elettorale, che rappresenta un’occasione di un più intenso confronto. Non ci siamo mai abbandonati a proclami, rivendicazioni di merito e autocompiacimenti come qualcuno ha invece fatto ogni volta che se ne presentava l’occasione (se poi quel qualcuno meritasse di prendersi meriti, ognuno che ha vissuto la vertenze può giudicarlo da sé). Siamo pertanto certi che con le lavoratrici ed i lavoratori che ci riconoscono l’umiltà di aver sostenuto le loro lotte per un lavoro dignitoso, possiamo continuare a discutere e fare proposte, senza essere etichettati come politicanti. E lo faremo ancora lunedì 11 febbraio, anche con Paolo Ferrero in tre incontri ai quali la cittadinanza è invitata a partecipare”.