Così in una nota il capogruppo del Pd in Consiglio Provinciale a Chieti, Camillo D’Amico, che aggiunge: “La vicenda dell’acqua non potalizzabile nel Trigno è una cosa seria, che tocca da vicino gli interessi vitali di decine di migliaia di cittadini e non c’interessa la facile e speculare comunicazione appartenente ad altri. Quando si tratta di tutelare la salute dei cittadini non conosciamo limiti nel chiedere agli organi preposti i doverosi controlli, muovere azioni forti per tornare alla legalità e sollecitare, eventualmente, chi di dovere alla doverosa persecuzione giudiziaria. Prima però vanno accertati e documentati fatti e responsabilità, verificate approfonditamente eventuali dolose colpevolezze e, solo dopo, agire con estrema solerzia per evitare che accadano fatti simili in futuro. Su questioni così delicate, contestualizzate nel delicato momento della campagna elettorale per le politiche dei prossimi 24 e 25 febbraio, scadere nella facile propaganda mediatica e populista è una cosa facile che però non ci appartiene. I cittadini del vastese stiano sicuri e tranquilli, noi, non abbasseremo la guardia rispetto alla tutela della loro salute ma, prima di muovere qualsiasi eventuale azione, aspettiamo gli esiti dei controlli effettuati dagli organi preposti. A questi – conclude D’Amico – chiediamo chiarezza e trasparenza assoluta nella comunicazione che seguirà agli accertamenti fatti ed alle verifiche svolte nei tavoli tecnici allo scopo convocati”.