Così ammonisce in una nota il capogruppo di Casale Futuro in Consiglio Comunale a Casalincontrada sull’inversione del ritiro dei rifiuti.
“A motivazione dello scambio della data del ritiro – prosegue Montanaro – è che il prossimo 1° gennaio sarà festivo, come tutti gli anni del resto. Girando per le strade non si può non notare la quantità di secchietti dell’umido e di sacchetti fermi ad aspettare il ritiro che non avverrà. Lo scambio repentino del ritiro umido/secco pone vari quesiti. Il primo: non lo si poteva pianificare prima per meglio e bene informare i cittadini visto che alla fine non si è ben reso il servizio, considerando che il calendario dell’anno è disponibile già da prima delle festività? Il secondo: non è che lo scambio maschera impossibilità allo smaltimento dell’umido? Perchè allora dare una informazione falsa e fuorviante? Poi perchè far uscire mezzi e maestranze che alla fine della giornata non si saranno guadagnati nemmeno la….’frijitura’? Il danno economico chi lo compensa? Sempre pantalone, ovvero i cittadini? Queste sono le grandi capacità manageriali e gestionali messe in campo per risolvere la grave questione finanziaria del Consorzio rifiuti e Consac? Rendersi conto che il 1° gennaio del 2013 è un giorno festivo? O si confidava anche in questo casa nella profezia dei Maya che non avverandosi forse contribuirà a rendere più chiare alcune vicende legate a questo consorzio ed alla Consac?”.
Ancora una volta rispetto per i cittadini uguale a zero.