Si tratta di un intervento già appaltato (con altre opere l’importo complessivo è di un milione e 300mila euro) ma che può esserecambiato, o eventualmente annullato, per andare incontro alle esigenze dei cittadini che vivono in questa zona e più in generale degli automobilisti che transitano su questa strada e che oggi manifestano delle perplessità su diversi aspetti”. Sono le rassicurazioni arrivate nel corso di un incontro che si è svolto a Palazzo dei Marmi tra i rappresentanti della Provincia, quelli del Comune di Manoppello e alcuni cittadini, i portavoce degli 88 firmatari di una dettagliata segnalazione sull’intervento presentata nei giorni scorsi.
I residenti, ciascuno portatore di un’esigenza specifica diversa da quella degli altri, hanno prospettato varie ipotesi per modificare il progetto iniziale ma nessuna metteva tutti d’accordo per cui si è deciso di riunire attorno ad un tavolo gli uffici tecnici di Provincia e Comune, insieme all’impresa, per elaborare una soluzione che possa soddisfare tutti, senza escludere la possibilità di cancellare l’intervento, lasciando attivo il semaforo esistente dagli anni ‘80. La decisione finale sarà presa a settembre. All’incontro hanno partecipato, per la Provincia, il presidente del Consiglio Giorgio De Luca, l’assessore Roberto Ruggieri, il presidente della commissione Lavori Pubblici Camillo Savini e i consiglieri del Pd Andrea Di Meo e Enisio Tocco: tutti si sono detti d’accordo a trovare una via di uscita concordata, evidenziando che si è studiato a lungo il da farsi, fino ad oggi. Per il Comune c’era il sindaco Gennaro Matarazzo che ha parlato di questo punto come di una “zona nevralgica”, dove “l’intervento va realizzato”.