“Come può il Comune nomina una persona” si interroga Vagnoni, che da anni ha un contenzioso con il Comune?
Prescindendo dalla norma sulle incompatibilità, rimanendo nell’ambito dell’utilità politica, la nomina appare forzata ed inappropriata rispetto alla trasparenza amministrativa che dovrebbe caratterizzare la quotidianità della pubblica amministrazione”. Il contenzioso al quale si fa riferimento (delibera allegata) è nato del 2010, tra l’amministratore dell’Hotel Zunica (Daniele Zunica), con una citazione in giudizio, ancora pendente contro il Comune e la Ruzzo Reti. Il segretario del Pd cita un articolo di legge, che poi è il decreto legislativo 267.
“ La legge dice”, prosegue la nota, “ stabilisce che non può ricoprire la carica di sindaco o consigliere comunale “colui che ha lite pendente, in quanto parte di un procedimento civile od amministrativo con il comune”.
Anche l’art. 56 dello Statuto Comunale di Civitella del Tronto prevede il rispetto di tale requisito per la nomina degli amministratori delle Aziende speciali, anche qualora si tratti di figure esterne al consiglio comunale.
Questo requisito viene richiesto nella quasi totalità delle amministrazioni pubbliche. Come mai il Comune di Civitella del Tronto ha deciso di superare questo orientamento amministrativo consolidato nel tempo, nominando all’interno di un consorzio, a totale partecipazione pubblica, un soggetto che non possiede nemmeno i minimi requisiti di compatibilità richiesti per l’elezione a consigliere comunale?
Per quale motivo è stata richiesta una dichiarazione limitata all’insussistenza delle cause di inconferibilità e incompatibilità previste dalD.Lgs.39/2013 che, nella fattispecie, non significano nulla?
Non sarebbe stato più corretto incaricare un consigliere comunale di maggioranza? O nessuno di loro possedeva le capacità per ricoprire l’incarico di vicepresidente del Cotuge? Ad esempio la giovane consigliera comunale Katia De Vecchis prima degli eletti con 346 preferenze, caduta nel dimenticatoio privata di qualsiasi incarico e a mio avviso territorialmente la più indicata per ricoprire tale ruolo”.
Nell’interesse del nostro Comune e della cittadinanza tutta chiediamo che venga revocata immediatamente la nomina dello Zunica, o che lo stesso ritiri il contenzioso legale con l’ente, in un contesto di trasparenza, utilità ed opportunità politica, nonché di chiarezza e linearità nei rapporti tra gli amministratori e i soggetti che dovrebbero rappresentare gli interessi dell’ente che li ha nominati”.