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Chieti, approvato progetto ‘Cittadini e cittadinanza’: il commento dell’assessore De Matteo

Chieti. Il Ministero dell’Interno ha approvato il progetto denominato “Cittadini e Cittadinanza”
presentato dal Comune di Chieti nell’ambito del FEI – Fondo Europeo per l’integrazione dei
cittadini di Paesi terzi 2007-2013. Lo rende noto l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Chieti, Emilia De Matteo.

“Tale innovativo progetto” ha spiegato De Matteo “del valore di 73.400 euro, è stato presentato dal Comune di Chieti, Assessorato alle Politiche Sociali, in stretta sinergia con l’Università G. D’Annunzio – Centro Interdipartimentale sulla Società Multiculturale, la Cooperativa Sociale Alpha ed il CVM – Centro Volontari per il Mondo. Il progetto, che avrà la durata di un anno, ha come obiettivo quello di ridurre le distanze relazionali e comunicative tra le istituzioni e i cittadini stranieri e facilitare il rapporto tra autoctoni e immigrati rafforzando la competenza interculturale dell’amministrazione comunale, in particolare per quanto attiene gli Uffici dell’Anagrafe, del Commercio e delle Politiche Sociali, supportando anche altre istituzioni quali la Prefettura e la Questura. La stabilizzazione del fenomeno migratorio impone alle Istituzioni e agli Enti locali di imparare a gestire uno spazio popolato da attori diversi per cultura, storia, etnia. E’ all’interno di tale esigenza che il modello della mediazione culturale può giocare un ruolo forte in quanto insegna a costruire ponti e sponde comunicative, a facilitare la comprensione, a creare nuove geografie mentali, a ridefinire identità. La mediazione culturale è, in questo senso, un orientamento mentale che suggerisce di abbandonare una visione autocentrata per meglio corrispondere ai caratteri della società multietnica, multireligiosa e multiculturale del nostro tempo. Sulla base di tali premesse, obiettivi specifici del progetto sono, tra l’altro, il coinvolgimento dei soggetti istituzionali al fine di orientare e governare in modo più produttivo e competente il percorso di inserimento e di integrazione nelle comunità locali degli immigrati; promuovere negli immigrati forme di partecipazione alla cosa; valorizzare il ruolo dei servizi pubblici in tema di immigrazione; sviluppare attività e campagne informative; favorire l’inserimento lavorativo degli stranieri e facilitare l’emersione del sommerso; valorizzare le competenze degli stranieri attraverso il trasferimento di informazioni su mormativa, contrattualistica ecc”.

Il progetto punta al miglioramento delle capacità di interpretazione dei bisogni dell’immigrato; miglioramento dei servizi di accoglienza e di inserimento dei cittadini stranieri; aumento della consapevolezza dei propri diritti e doveri in un’ottica di reciprocità interculturale, crescita personale dei soggetti coinvolti nel progetto e opportunità per trovare nuovi stimoli nella quotidianità lavorativa.

“Ciò consentirà” ha continuato l’assessore “la preventiva individuazione delle criticità attraverso l’analisi di un territorio ad alta densità di popolazione immigrata e l’attuazione di un piano di formazione e comunicazione rivolto alla Pubblica Amministrazione impegnata nei servizi agli immigrati, ai cittadini coinvolti nel fenomeno, agli stessi immigrati che desiderano integrasi meglio nel tessuto sociale. Verranno realizzati incontri informativi e formativi in aula rivolti ai funzionari pubblici e una campagna di comunicazione, nonché un sito internet dedicato al progetto con aree tematiche di interazione. Verrà, altresì, realizzata una guida di supporto alla normativa nazionale scaricabile nelle lingue maggiormente diffuse e distribuiti giornali etnici alle comunità di riferimento”.