Lo scopo è quello di salvaguardare l’autonomia del Liceo Scientifico A. Volta, “che ha assunto la funzione di punto di riferimento culturale, di crescita, di orientamento per i giovani e per tutti i cittadini che hanno contribuito al suo radicamento nel territorio nei circa trenta anni della sua esistenza”.
Per tutelare l’autonomia scolastica, implementando e favorendo l’iscrizione dei ragazzi ai corsi di studio proposti dal “Volta” e rinvigorire, di conseguenza, le attività di continuità didattica, l’amministrazione Luciani si impegnerà a sostenere “l’elaborazione di un progetto di potenziamento e di ampliamento dell’offerta formativa con l’attivazione di un corso di studi ad indirizzo turistico”, cercando “di favorire e pubblicizzare maggiormente le attività di orientamento riservate ai ragazzi e alle famiglie”.
L’intenzione dell’amministrazione comunale sarà anche quella di impegnarsi con gli organi preposti per “l’implementazione della rete di trasporto extra-urbano delle vallate Alento e Foro per migliorare i collegamenti tra tutti i paesi dell’ambito territoriale e Francavilla”.
Non solo. Allo studio c’è anche la proposta “di riqualificazione dell’edificio con la realizzazione di locali idonei da adibire a laboratori” e “l’istituzione, a Francavilla, di un Polo liceale scolastico di eccellenza della macroarea Francavilla-Ortona. Questo liceo è un esempio di quanto la politica localista e alla ricerca di consenso a tutti i costi determinino un danno alla collettività”.