Il prefetto di Teramo, nella risposta trasmessa al consigliere comunale Fabio Cinì parla di assenza, al momento della dichiarazione di insussistenza delle cause di incompatibilità e inconferibilità relativa agli incarichi in questione.
” La documentazione riguardante l’incarico conferito a Francesca Lucantoni”, si legge in una nota, “non è trasparente in quanto manca la pubblicazione di una fondamentale dichiarazione come quella di insussistenza delle cause di incompatibilità ed inconferibilità.
L’art. 20 dispone al comma 1: “All’atto del conferimento dell’incarico l’interessato presenta una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità di cui al presente decreto”.
Il comma 4 aggiunge: “La dichiarazione di cui al comma 1 è condizione per l’acquisizione dell’efficacia dell’incarico”.
La dichiarazione esiste? Siamo di fronte all’ennesima mancanza di un’amministrazione comunale inefficiente?
La Prefettura sottolinea che ai sensi dell’art. 17 del decreto: gli atti di conferimento di incarichi adottati in violazione delle disposizioni del presente decreto e i relativi contratti sono nulli”. Il M5S pone dunque un quesito sibillino: gli atti firmati dal funzionario sono da considerarsi nulli?”.