Tra questi, anche quello di Avezzano, in merito al quale interviene Sandro Ranaldi, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, da sempre attivo affinché, a livello nazionale, si faccia pressione sul Ministro per una corretta applicazione delle legge delega. “Ora la parola passa al Ministro” commenta Ranaldi in una nota “e solo l’intervento dei rappresentanti politici locali, regionali e nazionali potrà e dovrà incidere sulla decisione che, allo stato, purtroppo, appare negativa per noi”.
Il rappresentante degli Avvocati marsicani rinnova, dunque, l’appello a tutte le forze politiche e sociali “affinché si adoperino per evitare la soppressione del Tribunale che sarebbe l’ennesimo colpo per un territorio che man mano viene spogliato dei servizi essenziali”, sottolineando che “la chiusura del palazzo di giustizia avrebbe immediate e sicure ripercussioni negative su altri importanti uffici pubblici che esistono in loco in quanto esiste il Tribunale e la Procura della Repubblica”.
Il prossimo 14 giugno, intanto, è stata convocata, nella sede del palazzo di giustizia, un’assemblea degli avvocati marsicani per fare il punto della situazione e decidere sulle iniziative da adottare.