Lo rende noto il sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, che aggiunge: “Gli ultimi interventi risalgono agli anni ‘90, in sostanza al tempo della realizzazione del quartiere. Una situazione analoga in quasi tutta la città che andata avanti di toppa in toppa. Siamo riusciti a trovare, nelle pieghe del bilancio, una cifra pari a 115.000 euro, soldi che saranno impiegati nella manutenzione straordinaria delle strade comunali più danneggiate, come constatato dai tecnici comunali e dalle segnalazioni dei cittadini. Via Scarfoglio, viale dei Pini, via Tommaso Bruni e via Ianni sono le strade sui cui interverremo e che saranno dotate anche di segnaletica orizzontale e verticale – continua Luciani – un’azione dovuta ad uno dei quartieri più popolosi e più trascurati di Francavilla che giustamente rivendica un’attenzione maggiore. Allo stato attuale, ci sono problemi per l’incolumità pubblica, sia per il manto stradale trascurato che per le radici affioranti cha hanno procurato non pochi problemi al nostro patrimonio comunale e alle abitazioni dei cittadini. Di questi tempi e con questo bilancio – commenta il sindaco, Antonio Luciani – è davvero il massimo che noi possiamo fare. In cinque anni e con pochi soldi cambieremo questa città. Abbiamo ripulito le piazze dalle scritte, ora passeremo alla manutenzione dei sottopassi che sembrano uno spaccato del Bronx e poi i marciapiedi di viale Nettuno, per i quali il progetto è praticamente pronto. Senza dimenticare i marciapiedi al Foro, lato mare, recuperando residui di mutui non completamente impiegati, per finire, poi, con il parchetto in rione Michetti. Le risposte a chi inventa – sottolinea il primo cittadino – sono i fatti che cerchiamo di concretizzare nel più breve tempo possibile, tempi delle procedure permettendo. Anche la casa comunale – fa presente il sindaco Luciani – è stata risistemata ed organizzata con i nostri operai e pochissime spese. Stiamo riacquistando dignità e decoro: tutto questo renderà Francavilla di nuovo bella ed accogliente perché l’offerta turistica comincia dalle condizioni della città, dalla sua organizzazione, dalla pulizia delle strade e del mare e da una serie di altri parametri, come i parchi pubblici tutti abbandonati, che chi ora mi critica ha pensato di azzerare. Adesso – conclude il primo cittadino – ci lascino ricominciare da capo, ci lascino lavorare”.