All’indomani della visita all’interno dei laboratori del Gran Sasso alcuni sindaci prendono una posizione chiara: snobbiamo le passerelle, non certo l’acqua sicura. A dirlo sono i sindaci di Sant’Egidio alla Vibrata (Rando Angelini), Corropoli (Umberto D’Annuntiis), Notaresco (Diego Di Bonaventura), Sant’Omero (Andrea Luzii), Civitella del Tronto (Cristina Di Pietro), Alba Adriatica (Tonia Piccioni), Torano Nuovo (Alessandro Di Giacinto).
“La nostra posizione è chiara fin dall’inizio e non sarebbe cambiata al termine di una semplice passeggiata”, dicono.
“Nelle assemblee tenute alla Ruzzo Reti ed in Provincia abbiamo ribadito che la priorità è l’acqua in quanto bene irrinunciabile. Poi vengono i laboratori, gli esperimenti, le teorie scientifiche e le gallerie autostradali.
Non vogliamo entrare in merito agli aspetti tecnici ma, dalle dichiarazioni del Vicepresidente della Regione Lolli , del Presidente della Provincia Di Sabatino e del direttore dei laboratori, sembra ci sia molto da fare per mettere in sicurezza il sistema .
Ed allora diciamo che non partecipiamo alle passerelle ma rinnoviamo la richiesta di sospendere in via cautelativa tutti gli esperimenti, almeno fino a quando non venga garantita la piena sicurezza delle captazioni.
Ben venga la collaborazione tra Enti ed Istituzioni, ma adesso servono fatti e non semplici dichiarazioni.
Questo chiediamoper i nostri cittadini, le passeggiate e le strategie di facciata le lasciamo agli altri
“Se tre sindaci su 4 non hanno preso parte alla visita guidata ai Laboratori di fisica nucleare, qualcuno dovrebbe chiedersi il perché“.
All’indomani della visita all’interno dei laboratori del Gran Sasso alcuni sindaci prendono una posizione chiara: snobbiamo le passerelle, non certo l’acqua sicura. A dirlo sono i sindaci di Sant’Egidio alla Vibrata (Rando Angelini), Corropoli (Umberto D’Annuntiis), Notaresco (Diego Di Bonaventura), Sant’Omero (Andrea Luzii), Civitella del Tronto (Cristina Di Pietro), Torano Nuovo (Alessandro Di Giacinto).
“La nostra posizione è chiara fin dall’inizio e non sarebbe cambiata al termine di una semplice passeggiata”, dicono.
“Nelle assemblee tenute alla Ruzzo Reti ed in Provincia abbiamo ribadito che la priorità è l’acqua in quanto bene irrinunciabile. Poi vengono i laboratori, gli esperimenti, le teorie scientifiche e le gallerie autostradali.
Non vogliamo entrare in merito agli aspetti tecnici ma, dalle dichiarazioni del Vicepresidente della Regione Lolli , del Presidente della Provincia Di Sabatino e del direttore dei laboratori, sembra ci sia molto da fare per mettere in sicurezza il sistema .
Ed allora diciamo che non partecipiamo alle passerelle ma rinnoviamo la richiesta di sospendere in via cautelativa tutti gli esperimenti, almeno fino a quando non venga garantita la piena sicurezza delle captazioni.
Ben venga la collaborazione tra Enti ed Istituzioni, ma adesso servono fatti e non semplici dichiarazioni.
Questo chiediamo per i nostri cittadini, le passeggiate e le strategie di facciata le lasciamo agli altri.