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Colonnella, centro turistico. Pollastrelli: la minoranza non legge le carte

L’opposizione attacca, il sindaco para il colpo e replica per le rime.

 

La diffusione da parte del gruppo Colonnella Cambia, degli stralci di una recente interrogazione sul centro turistico, e la relativa interpretazione data, non viene gradita dal sindaco, Leandro Pollastrelli, che parla di una minoranza che lavora a screditare e non legge le carte.

 

La replica

 

“Il gruppo di minoranza“, argomenta Leandro Pollastrelli, “pur di screditare l’operato del sindaco e dell’amministrazione comunale, pubblica e dà risalto a stralci della nota di risposta alla interrogazione consigliare, dando delle interpretazioni del tutto forvianti rispetto a quanto in essa contenuto.

 

La risposta alla interrogazione è avvenuta al primo consiglio comunale utile, dopo la presentazione, come da regolamento comunale. L’interrogazione consigliare viene formulata, “quando è avvenuto un fatto, se è noto o meno all’amministrazione e se da questa è stata presa una decisione amministrativa, per cui se ne chiede notizia”. I fatti richiesti dalla minoranza trovano tutti risposta negli atti presenti negli uffici Comunali e pubblici competenti, ai quali possono accedere tranquillamente in qualsiasi momento.

 

La risposta data, contiene informazioni diverse da quelle pubblicate ed interpretate da parte del gruppo di minoranza, come di fatti si legge. Nell’ultimo capoverso, nello stralcio di risposta pubblicato, circa gli accertamenti sui grandi investimenti, il significato di quanto scritto e completamente diverso da quello inteso dal gruppo di minoranza.

Come al solito, non si fa politica del territorio con delle proposte, ma si tende a screditare l’operato di un’amministrazione comunale trasparente ed attiva, che ha approvato il bilancio consuntivo 2016 con una avanzo di amministrazione di circa 700.000 euro, in parte messo a riserva e in parte accantonato per far fronte al ripiano della liquidazione della Società in house “Truentum”, il cui deficit economico è stato causato proprio dalle precedenti amministrazioni, alle quali loro fanno riferimento.

 

Il gruppo di minoranza, non accede agli atti di ufficio e non vede le carte, crede che le interrogazioni possono essere fatte a proprio piacimento e su qualsiasi argomento, ignorando le regole, ce ne dispiace che le risposte non soddisfano l’opposizione, forse con un po’ più di attenzione nella lettura, il risultato sarebbe stato diverso”.