E’ il commento della segreteria di Rifondazione Comunista alla vigilia dell’incontro con Luciano D’Alfonso al consiglio comunale di Giulianova.
Il partito di sinistra giuliese ha ricordato che “il 27 Aprile scorso, l’Assessore Paolucci ed il manager della ASL di Teramo Fagnano dichiaravano in un convegno a Mosciano, che l’ospedale unico per acuti si sarebbe fatto, che l’ospedale di Sant’Omero sarebbe rimasto aperto, mentre sarebbero stati riconvertiti a presidi per la lungodegenza e la riabilitazione gli ospedali di Atri e Giulianova. Il 28 Aprile, parliamo solo del giorno dopo, in un’ incontro tenutosi all’interno della sede del PD di Giulianova organizzata dal segretario locale Filipponi, alla presenza di tutto lo stato maggiore del PD: Luciano D’Alfonso,Ginoble, Pepe, Monticelli, Di Sabatino e altri (assente solo l’assessore alla Sanità Paolucci) con la presenza di maneger Asl dal livello provinciale a quello regionale Muraglia, Mascitelli, Fagnano, affermavano l’esatto opposto di quanto detto il giorno prima. D’Alfonso dichiarava che doveva svolgersi un confronto con le istituzioni per valutare gli apporti positivi. ‘Sarà nostro dovere organizzare un sistema sanitario che tenga conto dei numeri e dell’esperienza’. Mascitelli andava addirittura oltre ‘Ci vuole anche un Ospedale di primo livello sulla costa teramana’. A questo punto non si capisce più niente e intanto la situazione peggiora, chi dice la verità? Che cosa ne verrà fuori dal consiglio comunale che si terrà a Giulianova?”
Per Rifondazione una cosa è certa: “una subdola manovra che nasconde nuovi tagli alla sanità e che ancora una volta aiuterà il ricorso alla sanità privata. Com’è ridotto attualmente l’ospedale di Giulianova non ci piace, da sempre denunciamo lo stato di abbandono a cui è ridotto: smantellamento dei reparti, pronto soccorso allo stremo, personale sotto organico con turni massacranti, demansionamento, medici ospedalieri che lavorano con apparecchi elettromedicali del secolo scorso. Vogliamo che l’ospedale Msria Santissima torni ad avere il suo vecchio Splendore. Per questo chiediamo ai consiglieri comunali di battersi insieme a noi di Rifondazione affinché ciò si verifichi”.
Quindi il circolo di Pasquale Di Massimantonio invita i consiglieri giuliesi a ribadire con forza al Governatore D’Alfonso e alla “sua corte” che “vogliamo tutelare il nostro diritto alla sulture così come sancito dalla Costituzione, lo chiediamo anche nel rispetto delle attuali leggi sanitarie che stabiliscono posti letto in percentuale con il numero degli abitanti. Non è della Sanità privata che abbiamo bisogno perché quando tutto sarò privato, anche il cittadino sarà privato… di tutto”, concludono.