Dopo le dimissioni di Amedeo Di Pretoro avvenute nel luglio scorso, la reggenza del circolo era stata affidata congiuntamente ai tre consiglieri comunali eletti Carla Altorio, Gianna Di Crescenzo e Simone Dal Pozzo, che hanno provveduto a rifare il tesseramento e a porre le basi per il nuovo corso. La scelta è ricaduta sull’unico candidato in corsa, Maurizio Camiscia, già consigliere comunale dal 2001 al 2010, che, nei prossimi giorni, provvederà ad indicare i componenti la segreteria e a proporre il oresindente dell’Assemblea.
Al congresso del circolo guardiese hanno preso parte la vicesegretaria provinciale Chiara Zappalorto, il segretario regionale Silvio Paolucci e il senatore Giovanni Legnini.
A breve il circolo democratico si occuperà di portare all’attenzione dei guardiesi temi di grande interesse ad attualità quali il lavoro, la sanità, la scuola, le energie rinnovabili, le liberalizzazioni, le pari opportunità e si adopererà anche per dare spazio ai giovani che vogliano fare politica con l’avvio di un circolo dei Giovani Democratici.
Il lavoro da fare è notevole ma, come dichiara Camiscia, “il nostro partito merita di essere riconosciuto come forza politica seria, colta, attenta alle problematiche, sensibile e capace di ascoltare: non deve essere il posto dei personalismi. Chi è con noi è perché crede nel PD e negli obiettivi che esso si è dato e fa politica per passione e senso civico. Sono queste le ragioni che oggi mi spingono ad accettare questa sfida, consapevole che la strada sarà tutta in salita ma che ce la possiamo fare”. Poi aggiunge: “Bisogna tornare a fare politica tra la gente, andare nelle piazze, nelle strade e nelle contrade per raccontare il nostro punto di vista. L’elettore del partito democratico è una persona che vuole partecipare e che cerca risposte concrete in questo momento di crisi globale ed è nostro dovere dargliele con semplicità e competenza”.