San Giovanni Teatino. La FB Servizi, in liquidazione dal 2015, era una società interamente pubblica che gestiva i servizi per il Comune di San Giovanni Teatino. Già negli anni scorsi era stata al centro delle attenzioni del MoVimento 5 Stelle che ne criticava gli elevati costi di gestione e la conduzione di alcuni servizi.
“L’assenza del bilancio 2015 presso la Camera di Commercio ci ha preoccupati – si legge in una nota del MoVimento 5 Stelle – e, tramite un accesso agli atti, scopriamo che la società è sommersa da un mare di debiti, e che debiti! I dati impietosi presentano debiti per 1.240.791 rispetto a crediti per 778.740. A rendere ancora più drammatico il tutto è che i crediti sono, per circa 170.000 nei confronti del Comune, un’altra grossa fetta non più esigibile perché fanno riferimento a clienti che ormai non operano più. Quindi , alla fine, anche i crediti dovranno essere finanziati dai cittadini. Abbiamo riscontrato tra i crediti una fattura, per 120.000 euro, emessa nel 2014 dalla FB Servizi nei confronti del Comune. Questa fattura è stata registrata in contabilità comunale nel 2017. Sui debiti spiccano le fatture dei fornitori di prodotti medicali per la ex farmacia comunale, che pur essendo stata venduta con tutto il suo magazzino, non si capisce come mai i debiti di quel magazzino siano ancora in piedi. E poi debiti con ACA per pagamento di bollette e con ESA per la corrente elettrica. Un capitolo a parte spetta ai debiti verso i dipendenti a quali non è stato liquidato il TFR e lo stesso non è ancora passato alla Multiservizi, nuova partecipate che ha assorbito le funzione ed i dipendenti della FB Servizi. E’ impossibile che nel Documento di Programmazione si pianifichi una chiusura della FB Servizi e che nel bilancio non vengano indicate le risorse economiche necessarie a pagarne i dei debiti. Eppure parliamo di quasi un milione di euro da sborsare. Questo è l’allarme che abbiamo lanciato durante la discussione del Consiglio Comunale tenuto il 24 Aprile, per questo motivo abbiamo votato contro l’approvazione dei documenti contabili. E’ chiaro che per far fronte a questo ulteriore disastro gestionale non basteranno i milioni di euro previsti dalle multe sul codice della strada. La cosa inspiegabile è che la FB era sottoposta al controllo analogo. Cioè l’amministrazione Comunale, mediante l’apposito ufficio “controllo delle partecipate”, doveva vigilare trimestralmente affinché una cosa del genere non potesse accadere. Quello che appare sempre più chiaro, è che, a mettere in crisi i bilanci Comunali non sono stati i soli tagli dei trasferimenti statali ma, la gestione incontrollata, le scelte discutibili e la assenza di lungimiranza dell’Amministrazione”.
“Ai cittadini di San Giovanni Teatino, chiamati anche questa volta a ripianare gli errori di altri – conclude la nota – devono essere date risposte precise. In primo luogo da chi ne ha seguito la messa in liquidazione, l’allora assessore Massimiliano Bronzino Cesario che aveva ereditato la delega alle società partecipate da Paolo Cacciagrano. Ci piacerebbe sentire il parere del Sindaco che, come socio, ha approvato i bilanci. Il MoVimento 5 Stelle invierà la documentazione alla magistratura contabile al fine di farne verificare eventuali responsabilità”.