E’ quanto afferma il capogruppo del Pd in Provincia di Chieti, Camillo D’Amico, sulla mancanza di un “piano neve” necessario per fronteggiare i rischi di un inverno che si preannuncia rigido e verso la quale, sinora, non c’è alcuna pianificazione per affrontarlo senza particolari rischi e problemi.
“La rinuncia all’utilizzo minimale, nel numero e tempo necessario, dei lavoratori interinali – continua D’Amico – che hanno maturato esperienza e professionalità è un imperdonabile errore che Di Giuseppantonio, Tavani & c. hanno ormai fatto e produrrà danni irreversibili verso e per l’ente che il tempo paleserà. Il ricorso alle ditte esterne, una volta erano la risposta all’emergenza, oggi è diventata una triste ordinarietà e tutto il territorio risente di un preoccupante abbandono anche nell’ambito dei percorsi fluviali. Favorevolmente abbiamo accolto i contenuti di un regolamento, di prossima approvazione consiliare, che tende ad affidare tratti di fiumi della nostra provincia alla gestione volontaria di associazioni della pesca; lo abbiamo fatto perché solo una gestione partecipata, responsabile e consapevole del territorio tra più soggetti, pubblici e privati, sinergicamente può garantire quel minimo di sorveglianza e controllo di cui esso ha bisogno. A questo straordinario gioco di squadra – conclude il capogruppo del Pd – utili e necessari, sarebbero i lavoratori che hanno prestato opera presso la provincia per molti anni e sotto diverse amministrazioni; ritroverebbero motivazioni significative per mettere a disposizione la loro abilità e conoscenza del territorio riportando in auge l’interesse verso un ente altrimenti in declino ed una presenza fisica di cui tutti godremmo. Tutto ciò senza grandi impegni finanziari.”