“Ritengo sia urgente” dichiara “che gli organi istituzionali competenti si attivino, subito, per un’azione di prevenzione reperendo i fondi necessari ad intervenire su situazioni già critiche. Scongiurare eventi annunciati e degenerati evita situazioni di rischio e di disagio per il territorio nonché minore impegno di risorse economiche. Le frane e gli smottamenti che vanno a riversarsi sulle strade provinciali, inoltre, provengono dalle montagne e dalle colline sulle quali ricade la competenza delle Regioni. Invito, quindi, il presidente Gianni Chiodi, l’assessore Regionale alla Sicurezza Stradale Giandonato Morra e l’assessore Regionale alla Protezione Civile Gianfranco Giuliante a destinare con urgenza i fondi necessari a garantire sicurezza idrogeologica. La Valle Roveto, il Carsolano, la Valle del Liri, la Circumlacuale di Scanno e l’intero bacino del fiume Aterno, punti nevralgici dell’Aquilano, sono solo esempi, già tristemente noti, della precarietà del nostro territorio. Sperare e pregare in una stagione non particolarmente piovosa non è sufficiente. Destinare risorse ed energie nella prevenzione è segno di attenzione e di conoscenza delle priorità oltre ad essere istituzionalmente dovuto”.