Chieti%2C+Marzoli+denuncia%3A+Sanit%C3%A0+teatina+in+forte+rischio
abruzzocityrumorsit
/politica/38766-chieti-marzoli-sanita.html/amp/

Chieti, Marzoli denuncia: Sanità teatina in forte rischio

Chieti. “Ritengo che vi sia un disegno regionale che miri inevitabilmente ad indebolire il nostro capoluogo teatino e la sanità pubblica ne è un esempio eclatante”.

È la conclusione a cui giunge Alessandro Marzoli, vicepresidente del Consiglio comunale di Chieti, che vede in serio rischio il comprensorio teatino dopo la notizia della prossima chiusura dell’ex SS Annunziata. Per quella struttura, ricorda infatti Marzoli, sarebbero state spese importanti somme di denaro, pertanto il politico intende sapere quali sono le motivazioni che portano a depotenziarla.

“In campagna elettorale” interviene in proposito “Di Primio aveva assicurato che la filiera governo nazionale-regionale-provinciale-comunale di centrodestra avrebbe potenziato la nostra città di Chieti. Oggi sta succedendo esattamente il contrario e vorrei capire cosa ne pensano gli amministratori regionali del depotenziamento dell’ospedale Teatino. Inoltre quale progetto ha il Manager Zavattaro sull’ ex ospedale San Camillo? Con quali risorse verrà riqualificato? E in che tempi? Ad oggi sembra solo fumo negli occhi per distogliere l’ attenzione dalla prossima chiusura dell’ ex SS Annunziata. Sul punto però  non basta strillare contro la ASL” continua Marzoli. “Il Sindaco Di Primio, il Senatore Di Stefano e l’ Assessore Regionale Febbo, che siedono ai tavoli dove si prendono le decisioni, dovrebbero portare a casa dei risultati concreti, i gridi d’ allarme di chi comanda servono a nulla. E’ incredibile che Di Paolo sia costretto ad attaccare il manager ASL tramite stampa nel silenzio del Sindaco, dell’ Assessore Febbo e del Sen Di Stefano. Che non arrivi chiarezza da Zavattaro non mi stupisce, visto che non ha mai risposto alle mie lettere e raccomandate sul futuro dello stesso San Camillo. Sconcerta però che la maggioranza al potere è di centrodestra e se Di Paolo ricorre a comunicati stampa c’è qualcosa che non quadra”.