“Non possiamo accettare pagelle sulla qualità dell’opposizione dell’Italia dei Valori nella città di Chieti da parte di esponenti del Partito Democratico – recita una nota dell’Italia dei Valori emessa dopo l’incontro – che facevano la fila da noi per dirci di non candidare l’ex sindaco uscente. Sappiamo solo che il capogruppo Bassam El Zohbi è sempre stato, ormai da moltissimi anni, con il suo impegno al nostro fianco e da ultimo nei numerosi banchetti per la raccolta firme contro il nucleare, la privatizzazione dll’acqua, le leggi ad personam e la legge elettorale “porcata”, e in queste occasioni abbiamo visto raramente la presenza e l’aiuto dei dirigenti del Partito Democratico. L’Italia dei Valori riconferma la fiducia nei confronti dell’attività istituzionale dei nostri rappresentanti al Comune di Chieti, ai quali, in rispetto delle prerogative di legge, si riconosce la necessaria autonomia nelle valutazioni di merito delle singole delibere consiliari; fermo restando che il partito, a tutti i livelli contiuerà a portare avanti nei tempi e nei modi che riterrà opportuni una chiara e netta contrapposizione a questo centrodestra sempre più sbandato ed inconcludente, rispetto ai problemi e alle attese dei cittadini. La costruzione di una nuova alternativa del centrosinistra nella città di Chieti non può che basarsi sul rispetto e sul riconoscimento delle pari dignità di tutte le sue componenti, perchè una cosa è la ricerca dell’unità, altra cosa è la pretesa di sudditanza”.
Francesco Rapino