Il Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista, Enrico Perilli, commenta così il divieto di affissione dei manifesti dei Verdi contro il Premier.
“L’Italia è un Paese di m…” aggiunge Perilli “è un’espressione coniata dal Capo di Governo della stessa nazione che lui ha insultato. E i Verdi, con la condivisibile scelta di rendere partecipe tutti i cittadini di questa affermazione, miravano proprio a una campagna di sensibilizzazione attraverso una citazione precisa, peraltro riportata nei verbali delle intercettazioni. Lui ha utilizzato questo termine e gli Italiani lo devono sapere. La libertà di pensiero e di espressione, sancita dalla Costituzione, va tutelata, non compromessa. Mi auguro che il Comandante dei vigili urbani faccia un passo indietro e non ostacoli quella che sta per diventare una vera e propria operazione verità. In caso contrario, faccio appello al Sindaco, affinché si adoperi per il rispetto delle garanzie di libertà che appartengono a tutti i cittadini”.