Spoltore. “Non comprendiamo i motivi per i quali il presidente dell’assise civica di Spoltore abbia deciso di convocare per giovedì primo settembre un consiglio comunale visto che dalla mezzanotte di domenica 28 agosto lo stesso consiglio sarà sciolto a seguito delle dimissioni del sindaco rimesse venti giorni fa”.
Lo dichiara Alessio Di Pasquale, portavoce del Comitato No Rifiuti a Fosso Grande. “Oggi scade il termine ultimo di 20 giorni entro il quale le dimissioni del primo cittadino diventano definitive – prosegue Di Pasquale – Ci auguriamo che Ranghelli non abbia ripensamenti dell’ultima ora come accaduto a Pescara perché riteniamo il gesto di aver rimesso il proprio mandato, a seguito delle note vicende giudiziarie che lo hanno coinvolto con altri personaggi della politica locale, un atto di responsabilità e come tale vogliamo continuare a considerarlo”. Il portavoce del Comitato, inoltre, auspica l’arrivo del commissario prefettizio già dai primi giorni della prossima settimana per occuparsi della gestione ordinaria di quello che non è più un paese ma una città. “Ci attendiamo – aggiunge Alessio Di Pasquale – un rinnovamento totale della classe politica in modo che sia in grado di affrontare le nuove sfide che l’attendono ad iniziare dalla gestione del territorio che in questi anni si è rivelata inadeguata e fallimentare. Chiediamo che ci sia una politica nuova all’insegna di quella trasparenza che fino ad oggi, stando alle indagini della Procura della Repubblica, è mancata: una politica partecipata e non decisa da pochi in luoghi decisamente non istituzionali. Non ci dovrà essere spazio – conclude Di Pasquale – per i trasformisti ed i pescecani delle preferenze pronti a passare da uno schieramento all’altro pur di continuare nella gestione del potere a scapito degli spoltoresi a favore di imprenditori amici o padrini. I cittadini di Spoltore sono in allerta e continueranno a vigilare”.
