È quanto deliberato dalla giunta comunale, in accoglienza di due proposte presentate dall’assessore alle Politiche sociali Emanuela Di Giovambattista.
“Nel nostro territorio – ha dichiarato l’assessore – sono presenti diverse associazioni impegnate da anni, su basi volontaristiche, nel fornire supporto a persone adulte con disabilità e ai loro familiari, attraverso l’accoglienza e la promozione di attività per il tempo libero, realizzando così un’offerta di servizi integrativa rispetto a quelli gestiti dall’ente comunale.
Si tratta di realtà importanti e di elevata utilità sociale, sia per gli utenti che per i loro familiari che sopportano, spesso in solitudine, un elevatissimo carico assistenziale, particolarmente gravoso soprattutto dopo l’uscita del loro congiunto dal circuito scolastico.
Ai fini di assicurare un sostegno economico l’Amministrazione comunale ha approvato, già nello scorso anno, le linee guida per l’erogazione di contributi economici destinati al rimborso parziale delle spese relative a progetti di integrazione sociale e socio occupazionale, gestiti da associazioni e rivolti a disabili gravi in età adulta, prevedendo che il progetto stesso non dovesse superare l’importo di 30mila euro e che il finanziamento comunale concesso non potesse superare il 60 per cento dell’importo totale. Nel 2015 sono stati assegnati contributi per 70mila 163 euro.
Per il 2016 abbiamo aumentato la previsione di spesa portandola a 72mila euro e, di conseguenza, pur nel limite massimo dell’importo progettuale pari a 30mila euro, il contributo comunale può essere elevato a coprire il 90 per cento, ossia la quasi totalità, dell’importo previsto”.
“I Centro anziani, localizzati in strutture messe a disposizione dall’Amministrazione comunale, per lo più nelle frazioni – ha proseguito l’assessore alle Politiche sociali Emanuela Di Giovambattista – sono luoghi di incontro e di intrattenimento a forte valenza sociale, poiché prevengono situazioni di isolamento ed emarginazione, attraverso l’organizzazione di iniziative volte a favorire l’aggregazione e il dialogo.
Il contributo di 35mila euro, stanziato dalla giunta sulla base delle richieste pervenute dalle singole strutture e del numero degli iscritti, andrà dunque a sostenere e incentivare tali attività, coinvolgendo complessivamente 12 strutture”.