“Sebbene il cartellone della Settimana Mozartiana appaia rispettoso della tradizione – ha affermato Giampiero Riccardo – gradiremmo capire se alle trionfanti dichiarazioni che fatalmente riempiranno le pagine dei quotidiani nei giorni a seguire, corrisponda un successo reale anche per le casse del Comune. D’altronde, come scriveva Antoine de Saint-Exupéry, l’essenziale è invisibile agli occhi. A noi dell’Italia dei Valori, conti e cifre entusiasmano più di lustrini e paillettes; per cui lo spessore artistico del programma ci interessa meno, rispetto al sapere, nella maniera più trasparente e precisa possibile, come l’amministrazione ha speso i soldi della cittadinanza, anche quella dal palato musicale meno fine. Chiediamo pertanto al sindaco Umberto Di Primio e al senatore Fabrizio Di Stefano, promoter della rassegna, di rivelare, anche tramite la stampa, il capitolato delle spese relative all’organizzazione della Settimana Mozartiana, senza nessuna omissione e nella massima chiarezza. In tempi di sanguinosi sacrifici per tutti, in cui i servizi sociali comunali non possono garantire gli aiuti minimi, investimenti da 233 mila euro assumono una valenza decisiva per l’economia di una città come Chieti. Di conseguenza non va lasciato nulla di intentato. Per l’Italia dei Valori – ha concluso Giampiero Riccardo – se la Settimana Mozartiana è stata una dolce melodia oppure una nota stonata, nell’estate culturale teatina, lo stabiliranno i cittadini. Intanto, Di Primio e Di Stefano rendano pubblico lo spartito“.
Francesco Rapino