Lunedì prossimo, 12 dicembre, partirà la seconda fase ed entro Natale si dovrebbe permettere la riapertura della farmacia e il rientro in casa di una delle due famiglie sfollate (l’altra abitazione è ancora puntellata).
“Lunedì prossimo”, sottolinea il vicesindaco Simone Tacchetti, “potremo andare a controllare da vicino le reali condizioni del campanile in modo da decidere le azioni da mettere in campo. Dobbiamo demolire la guglia ma, prima di farlo, dobbiamo analizzare con la massima attenzione cosa è accaduto. I tecnici ci dicono che la situazione è molto più grave di quanto immaginato: si sono aperte parecchie crepe nella struttura e dobbiamo valutare tutti gli interventi”.
“L’amministrazione comunale, i tecnici e la ditta incaricata”, conclude il sindaco Sabatino Di Girolamo, “hanno lavorato con l’unico obiettivo di salvaguardare al massimo la sicurezza dei cittadini. Il montaggio del ponteggio è avvenuto nel minor tempo possibile, considerando la delicatezza dell’operazione e con la consapevolezza che nessuno poteva prevedere cosa sarebbe accaduto se ci fosse stata un’altra scossa di terremoto.
Ora siamo nelle condizioni di poter valutare meglio i danni e decidere le ulteriori iniziative. Auspico, naturalmente, di poter far rientrare al più presto nella normalità la farmacia e l’abitazione privata coinvolta”.